In qualità di Amministratore Delegato di NEXTCHEM (MAIRE), Fabio Fritelli ha parlato ai microfoni de “Il Giornale d’Italia” chiarendo alcuni aspetti fondamentali dello scenario energetico attuale: si punta a competitività e decarbonizzazione attraverso rinnovabili, recupero dei rifiuti e nucleare.
Fabio Fritelli: come NEXTCHEM risponde alla sfida dell’innovazione
Fabio Fritelli, alla guida di NEXTCHEM (MAIRE), ha preso parte alla summer edition del “Forum in Masseria”, kermesse alla sua quinta edizione, organizzata a Manduria da Bruno Vespa e Comin & Partners. Intervistato da “Il Giornale d’Italia”, ha parlato delle sfide dell’innovazione energetica e delle differenti strade per raggiungere un ecosistema più competitivo, indipendente, solido e green. La possibilità di sperimentare nuove tecnologie in aree dove i costi sono competitivi rappresenta un valore aggiunto nei Paesi in cui l’energia costa poco: “Questo consente maggiore innovazione rispetto a Paesi come l’Italia e l’Europa in generale, dove il costo elevato dell’energia diventa un fattore ostacolante per il ciclo industriale”. Fabio Fritelli ha parlato anche di come la transizione energetica non stia arrivando in modo uniforme, “ma in maniera diversificata a livello geografico. Ogni nazione, regione o continente sta trovando il proprio modo di affrontarla, e a velocità diverse”. L’Europa deve cogliere questa sfida e comprenderne le potenzialità, guardando con sempre più determinazione alle rinnovabili, alla diversificazione delle fonti e al recupero dei rifiuti, ha sottolineato l’AD.
Fabio Fritelli, il nucleare come fonte alternativa preziosa
Secondo Fabio Fritelli, “si sta aprendo un nuovo capitolo tutto dedicato all’energia nucleare”. Il nucleare è una fonte energetica alternativa al fossile, affidabile e disponibile in grandi quantità, capace di traghettare il sistema industriale verso un modello a basso impatto carbonico. “In un contesto geopolitico complesso”, ha spiegato l’AD di NEXTCHEM nell’intervista, “il modo per ottenere indipendenza energetica e competitività allo stesso tempo è proprio quello di esplorare fonti alternative ai combustibili fossili che noi non possediamo, ma che abbiano caratteristiche specifiche come il nucleare”. Fabio Fritelli ha fatto riferimento, in particolare, all’alta intensità energetica e alla disponibilità prolungata nel tempo. Si tratta di elementi fondamentali per garantire una produzione industriale priva di intoppi e di discontinuità, che fanno del nucleare una risorsa importante. Seguire questa strada ha anche come obiettivo la costruzione di una industria meno esposta a shock energetici nel prossimo futuro, favorendo al contempo una transizione equa e competitiva per il Paese.
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