lunedì 8 settembre 2025

Iren chiude il primo semestre con ricavi a +29%. Gianluca Bufo: guardiamo al futuro con fiducia

Il Consiglio di Amministrazione di Iren ha approvato i risultati del Gruppo al 30 giugno 2025, evidenziando un’importante crescita di tutti i principali indicatori. L’AD Gianluca Bufo: “Guardiamo al secondo semestre con fiducia, confermando la guidance”.

Gianluca Bufo

Iren: ricavi a +29% per il Gruppo guidato da Gianluca Bufo

Nel primo semestre del 2025, Iren ha registrato una solida crescita in tutti i principali indicatori economico-finanziari. In aumento del +29%, i ricavi al 30 giugno sono stati pari a 3.486 milioni di euro: a incidere sul risultato positivo anche dell’aumento dei prezzi delle commodities e dei maggiori volumi energetici venduti. Supportato dal consolidamento di Egea Holding, oltre che dai maggiori margini della produzione energetica e dalla crescita organica dei business regolati, il margine operativo lordo è aumentato del 14%, per un valore di 726 milioni. L’utile netto attribuibile agli azionisti, a +24% rispetto al 2024, è stato di 184 milioni di euro, un risultato sostenuto dalla crescita dell’Ebitda e dal minore utile netto di terzi legato all’acquisto della quota di minoranza di Iren Acqua. Sul fronte delle operazioni, il Gruppo guidato dall’AD Gianluca Bufo ha effettuato investimenti tecnici per 393 milioni, destinati soprattutto all’ammodernamento delle reti di distribuzione elettrica, allo sviluppo della filiera dei rifiuti e all’estensione della rete del teleriscaldamento. Ammontano a 522 milioni, invece, gli investimenti finanziari. Attraverso l’emissione di un bond ibrido, lo scorso gennaio, Iren ha finanziato l’acquisto della quota di minoranza di Iren Acqua, l’esercizio della call e il consolidamento di Egea Holding. In linea con il Piano Industriale, gli investimenti sostenibili sono stati pari al 72%.

Il commento dell’AD Gianluca Bufo sulla semestrale

Il primo semestre si è chiuso con una performance operativa molto solida, caratterizzata da una crescita a doppia cifra di tutti i principali indicatori, in miglioramento ancora rispetto al primo trimestre – ha commentato l’Amministratore Delegato di Iren Gianluca Bufo l’Ebitda a 726 milioni di euro (+14%) riflette l’efficacia da un lato dell’execution delle nostre scelte strategiche e dei continui investimenti tecnici di sviluppo, complessivamente pari a quasi 400 milioni nel semestre e più che coperti dal flusso di cassa operativo, e dall’altro della rinnovata ottimizzazione dei processi interni con attenzione ai costi. Alla luce dell’attuale andamento, guardiamo al secondo semestre con fiducia, confermando la guidance”. La crescita dell’utile netto è frutto del positivo contributo gestionale di tutte le business unit e delle due operazioni straordinarie Iren Acqua ed Egea Holding. La diversificazione della struttura industriale ha inoltre consentito a Iren di intercettare diverse opportunità di crescita sia organica che inorganica e così incrementare l’Ebitda di 90 milioni rispetto al 2024, di cui 34 milioni derivanti dal consolidamento di Egea Holding.

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