Pier Silvio Berlusconi: “Il 2025 per MFE è stato un anno straordinario. Oggi non siamo più quello che eravamo prima. Oggi siamo un’altra cosa. Siamo riusciti, con sette anni di lavoro, di determinazione e, lasciatemelo dire, di coraggio, a dare al nostro Gruppo una nuova dimensione. Oggi siamo veramente una multinazionale”.
Pier Silvio Berlusconi: il 2025 straordinario di MFE
La forte crescita di MFE in questi ultimi anni è sotto gli occhi di tutti. Dietro, ha spiegato Pier Silvio Berlusconi ai giornalisti nel corso del tradizionale evento natalizio a Cologno Monzese, ci sono “tre linee strategiche molto semplici, molto dritte, quelle da alcuni anni, che è segno di coerenza, non di poca flessibilità: prodotto, sviluppo di un sistema cross-mediale e crescita internazionale”. Partendo dal primo, il prodotto, i numeri registrati da Mediaset confermano l’efficacia del lavoro portato avanti recentemente: “Con lo share del 37,5% a livello di individui, quindi tutto il pubblico italiano, siamo in assoluto il primo editore. Cresciamo”. Mediaset ha infatti invertito la rotta salendo dal 33,6% al 37,5%, con un incremento di quasi quattro punti percentuali: si tratta di un risultato in controtendenza rispetto alla maggior parte degli altri broadcaster. “Canale 5 è davanti al servizio pubblico, nel target 15-64 anni, abbiamo il 40,2% contro il 30,2”, è stato spiegato durante l’incontro, e Italia 1 e Rete 4 non sono da meno con la prima che conferma la sua leadership sui giovani, con l'8% di share nella fascia 21:30-24:00 sempre sul target commerciale 15-64 anni, superando i principali competitor, e la seconda che in autunno con il 4,5% ha superato la concorrenza.
Pier Silvio Berlusconi: “Oggi siamo veramente una multinazionale”
Pier Silvio Berlusconi ha posto l’attenzione anche sul sistema cross-mediale: “Non ci credeva nessuno, gli altri broadcaster si guardavano e si chiedevano cosa stessimo facendo. Noi abbiamo diversificato non sul prodotto, ma sulla tecnologia, tentando di allargare la nostra capacità di raggiungere il pubblico e i contatti pubblicitari, quello che viene definito il nostro 'reach'. A oggi, con il 95% di italiani raggiunti ogni settimana, siamo in assoluto l'editore, la piattaforma addirittura, con più copertura”. E anche in questo caso, che si tratti di una efficace intuizione lungimirante sono i numeri a dirlo. Sul fronte digitale: 10 miliardi e 58 milioni di video visti nel 2025 (+6,3% rispetto all'anno precedente) e 984 milioni di ore spese dagli utenti sulle piattaforme digitali Mediaset (+12,5%). Inoltre, anche RadioMediaset si conferma leader nel panorama radiofonico italiano, con 1,4 milioni di ascoltatori nel quarto d'ora medio, davanti ad altre realtà del settore. Infine, Pier Silvio Berlusconi sottolinea i traguardi raggiunti in questo “anno straordinario” sul fronte del progetto europeo: dall’integrazione con ProSiebenSat.1 (le sinergie generate cresceranno da 261 milioni a 315 milioni di euro entro quattro anni) all’acquisizione di una partecipazione nella portoghese Impresa. MFE arriva oggi in sei Paesi (Italia, Spagna, Germania, Austria, Svizzera e Portogallo): “L'Europa. Prima ci rivolgevamo a circa 110 milioni di persone. Oggi, nella realtà, a più di 220 milioni. A livello di collaboratori siamo passati da 5.244 a oltre 13.033. E sui ricavi totali da quasi 3 miliardi a oltre 7 miliardi di euro. Sul risultato operativo: da 356 milioni a 729 milioni di euro”. Numeri che potrebbero fare pensare a una fase di stallo ma non è così: “Siamo soddisfatti? Onestamente sì, siamo molto soddisfatti. Ma ci sentiamo appagati? Siamo tranquilli? Possiamo, almeno per un pochino, smettere di guardarci intorno e dormire sugli allori? Assolutamente no. MFE ha le capacità, la solidità e il coraggio per creare un Gruppo che è in grado di resistere, di competere e di crescere a livello globale”.

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