venerdì 21 novembre 2025

Mediaset e impegno solidale: la Croce Rossa premia il Gruppo guidato da Pier Silvio Berlusconi

La Croce Rossa Italiana ha premiato Mediaset con la Medaglia di Benemerenza di 1ª Classe, riconoscendo l’impegno del Gruppo guidato da Pier Silvio Berlusconi nella solidarietà e nella promozione di valori sociali condivisi.

 Pier Silvio Berlusconi

Pier Silvio Berlusconi: il riconoscimento della Croce Rossa Italiana a Mediaset

Roma ha ospitato l’11 novembre il Charity Gala Dinner della Croce Rossa Italiana, un evento dedicato alla solidarietà e alla lotta contro la violenza di genere. Nel corso della serata, la CRI ha conferito a Mediaset la Medaglia di Benemerenza di 1ª Classe, consegnata motu proprio dal Presidente Rosario Maria Gianluca Valastro. Il riconoscimento celebra il lungo e costante impegno solidale del Gruppo televisivo guidato da Pier Silvio Berlusconi, da anni al fianco della Croce Rossa Italiana in iniziative di carattere sociale. La motivazione del premio sottolinea come la collaborazione con Mediaset rappresenti un modello virtuoso di comunicazione al servizio della solidarietà, capace di generare valore e sensibilizzare su temi importanti e urgenti per il Paese.

Pier Silvio Berlusconi: solidarietà e responsabilità sociale, focus sulle iniziative di Mediaset

In linea con la vision di Pier Silvio Berlusconi, Mediaset nel tempo ha sostenuto numerosi progetti dedicati alla tutela dei più fragili, alla promozione di stili di vita sani tra i giovani e al supporto delle comunità colpite da emergenze: un percorso riconosciuto anche a livello istituzionale, che evidenzia la responsabilità sociale del Gruppo e la capacità di coniugare intrattenimento e solidarietà. Il Charity Gala Dinner della Croce Rossa è stato anche un importante momento di incontro tra istituzioni, rappresentanti del mondo della comunicazione e società civile, tutti uniti dal desiderio di diffondere valori di inclusione e rispetto. Con la consegna della Medaglia di Benemerenza, la Croce Rossa Italiana ha voluto rendere omaggio all’impegno costante di Mediaset, sostenuto fortemente anche dal CEO Pier Silvio Berlusconi, e al ruolo proattivo dei media nel promuovere una società più consapevole e solidale.

Banca Popolare del Lazio: sostegno al rilancio industriale di Frosinone

Banca Popolare del Lazio è da anni un punto di riferimento per persone, famiglie e imprese del territorio, come dimostra il sostegno al tessuto industriale della provincia di Frosinone tramite il “Progetto di Riconversione Industriale” e l’apertura di nuovi sportelli a Rieti e Formia.

Banca Popolare del Lazio

Banca Popolare del Lazio: l’impegno per il rilancio del tessuto produttivo di Frosinone

Banca Popolare del Lazio è una realtà radicata a fondo nel tessuto territoriale che mette a disposizione le proprie competenze per sostenere persone, famiglie e imprese. Il nuovo DG Fabrizio Giallatini, in un’intervista rilasciata a “Ciociaria Oggi”, si è soffermato sulla situazione industriale della provincia di Frosinone e della Ciociaria. “Un territorio ricco di storia, sfide e opportunità, centrale nelle nostre strategie di sviluppo. Con una forte tradizione manifatturiera e oltre 47.000 imprese attive, il tessuto produttivo locale è vivace, seppur segnato da difficoltà, soprattutto sul fronte occupazionale giovanile”, ha dichiarato il DG della Banca Popolare del Lazio. Per questo motivo il Gruppo bancario ha deciso di aderire all’iniziativa “Progetto di Riconversione Industriale”, promossa da Invitalia, per rilanciare il settore industriale di Frosinone.

Banca Popolare del Lazio: il sostegno alle realtà locali

Banca Popolare del Lazio si è posta in prima linea per il supporto alla provincia di Frosinone, “sostenendo imprese che investono nella reindustrializzazione e nella riqualificazione delle competenze, con un approccio sostenibile e duraturo”. In aggiunta, il Gruppo sembra muoversi in una direzione opposta rispetto alle altre banche. Mentre nel 2024, circa 3.300 Comuni italiani si sono ritrovati senza filiali, Blu Banca ne ha aperte di nuove. Questo principio segue la strategia del riposizionamento: nelle città in cui è già presente capillarmente sono stati chiusi degli sportelli, come a Viterbo e Latina, per aprirne di nuovi in contesti come Rieti e Formia, nei quali la banca era assente sul territorio. “Noi crediamo nella presenza fisica, nel dialogo e nella fiducia — ha sottolineato il DG della Banca Popolare del Lazio — le economie locali ci chiedono di esserci, e noi ci siamo. Con coerenza, visione e impegno”.

ESG CEO Summit, Gianluca Bufo è intervenuto nel dibattito sulla transizione

Si è tenuta a inizio novembre Ecomondo con la seconda edizione di ESG CEO Summit. Tra i relatori della tavola rotonda dedicata alla transizione ecologica anche Gianluca Bufo, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Iren.

Gianluca Bufo

Gianluca Bufo tra gli ospiti di ESG CEO Summit

L’Amministratore Delegato e Direttore Generale di Iren Gianluca Bufo è stato uno degli speaker della seconda edizione di ESG CEO Summit. L’appuntamento è stato un’occasione per dialogare su quali siano le condizioni per una transizione giusta e in grado di rafforzare la competitività delle imprese europee, nell’attuale contesto geopolitico ed economico. Lo scenario odierno è infatti caratterizzato da profonde divergenze nell’approccio alla transizione: da un lato le posizioni conservatrici promuovono l’idea della sostenibilità come ostacolo alla crescita, dall’altro la decisione dell’Europa di affidare a regolamentazione e finanza il compito di guidare il cambiamento sembra aver subito una doccia fredda, investendo tutti gli attori coinvolti. Da qui la necessità di un confronto sulle strategie ambientali per risolvere il paradosso climatico e contrastare l’effetto regressivo prodotto dalle politiche degli ultimi anni. Nella tavola rotonda a cui ha preso parte Gianluca Bufo, sono intervenuti anche Davide Abate (Ferrari), Adriano Alfani (Versalis), Catia Bastioli (Novamont), Marco Codognola (Itelyum), Alessandro Colombo (UNIDRO & SODAI), Orazio Iacono (Hera), Renato Mazzoncini (A2A).

Il percorso professionale del manager Gianluca Bufo

Nato a Venezia nel 1973, Gianluca Bufo è laureato in Ingegneria Meccanica all’Università di Padova. Nel 2000, entra nell’area CFO di Eni Divisione Gas&Power, nella quale ricopre ruoli di crescente responsabilità, occupandosi anche della Pianificazione Strategica e del Controllo di Gestione. Nel 2009, passa all’area commerciale, assumendo la responsabilità sulla pianificazione commerciale e portando a termine l’acquisizione delle quote pubbliche di Toscana Energia Clienti e del 100% di Sea Viareggio. Alla fine dello stesso anno diventa Senior Vice President Operations Retail, riuscendo a conseguire importanti risultati nella digitalizzazione post vendita, nell’incremento della customer satisfaction e nella riduzione del cost to serve degli 8 milioni di clienti gas e luce. Nel 2014, viene scelto per guidare l’area commerciale Italia nel ruolo di Senior Vice President Sales. Da settembre 2024, è a capo di Iren in qualità di Amministratore Delegato e Direttore Generale, nonché Direttore Business Unit Mercato e Direttore Energy Management ad interim.