Un accordo della durata di quattro anni per rafforzare i rapporti di cooperazione e far fronte ai rischi di discontinuità energetica. È quanto prevede l'Intesa siglata dall'Amministratore Delegato di Eni Claudio Descalzi e il Capo Dipartimento della Protezione Civile Fabrizio Curcio.
Eni, Claudio Descalzi: consolidare la cooperazione su tutto il ciclo del valore dell'energia
È un accordo che "consolida ulteriormente la collaborazione che da anni ci vede impegnati con il Dipartimento della Protezione Civile", nell'importante obiettivo di "stabilire un coordinamento ottimale ed efficiente nell'ambito dei contesti emergenziali": emerge dalle parole di Claudio Descalzi, AD di Eni, il significato dell'Intesa siglata ad inizio novembre insieme al Capo Dipartimento della Protezione Civile Fabrizio Curcio. Dalla durata quadriennale, l'accordo punta a rafforzare il supporto e la collaborazione "lungo tutto il ciclo del valore dell'energia, dalla produzione, al trasporto e alla distribuzione", ha sottolineato Claudio Descalzi, specificando come tale impegno sarà convogliato verso "tutte quelle azioni nelle quali viene richiesto l'impiego di risorse aziendali a salvaguardia della comunità".
Claudio Descalzi: accordo favorisce interazione tra Eni, aziende, Istituzioni e Servizio Nazionale Protezione Civile
Oltre a definire piani di emergenza per ogni tipo di rischio che abbia impatto sulla continuità energetica in Italia, il Protocollo d'Intesa prevede anche la costituzione di un gruppo di lavoro congiunto per il raggiungimento degli obiettivi nelle aree di comune interesse. Per il Gruppo guidato dall'AD Claudio Descalzi e per il Dipartimento della Protezione Civile ciò significa operare in ambiti di grande rilevanza per il territorio nazionale. Tra questi, l'ottimizzazione delle procedure e del flusso delle comunicazioni, sia in condizioni ordinarie che emergenziali, anche integrando i rispettivi sistemi informativi territoriali. Inoltre, lo sviluppo di moduli di formazione congiunta ed esercitazioni per condividere conoscenza sui rispettivi modelli organizzativi e di intervento, nonché per accrescere la risposta sinergica. L'Intesa siglata tra Claudio Descalzi e Fabrizio Curcio punta altresì a facilitare l'interazione tra Eni, le aziende, le Istituzioni e, in generale, le articolazioni territoriali del Servizio Nazionale della Protezione Civile - come Regioni, Province e Prefetture - con un'attenzione particolare verso la pianificazione di protezione civile.
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