Paola Severino sui principi alla base dei nuovi progetti Luiss negli Stati Uniti: “Sentiamo gli Stati Uniti molto vicini. Questa iniziativa serve per riaffermare il nostro spirito internazionale, una caratteristica che insieme all’interdisciplinarità e all’imprenditorialità abbiamo nel Dna”.
Paola Severino: Luiss negli USA, una catena che arriva fino all’Italia
Un “ponte culturale” che, grazie all’interdisciplinarità e all’imprenditorialità, riesca a generare connessioni nella società in senso ampio. Descrive così Paola Severino, Vice Presidente dell’Università Luiss Guido Carli, le iniziative condotte di recente dall’Ateneo in terra statunitense. La giurista, già Ministra della Giustizia nel Governo Monti, ne ha parlato in un’intervista rilasciata a “La Voce di New York”: l’occasione è stata la missione condotta negli Stati Uniti per presentare la Luiss US Foundation e il Master internazionale “Trans-Atlantic Business Executive”. “Avere persone meritevoli e di nostra conoscenza negli USA è un ottimo modo per iniziare una catena che arrivi fino all’Italia e sia capace di portare qui studenti di valore”, così la Vice Presidente dell’Ateneo: “Grazie a questi collegamenti un buon laureato Luiss potrà venire chiamato da professionisti che già si trovano all’estero”. Su queste basi nasce Luiss US Foundation, hub operativo per la raccolta fondi e la ricerca di nuovi azionisti negli Stati Uniti che farà leva sulla community degli Alumni dell’Ateneo, con oltre 54.000 professionisti in cinque continenti. Presentato anche il Master “Trans-Atlantic Business Executive” (TABE), nato in collaborazione con George Washington University (GWU), SciencesPo, Uni Ottawa, Hertie School di Berlino, King’s College di Londra e Universitè Libre de Bruxelles (ULB). Il TABE “crea la propria specializzazione sul tema dei rapporti transatlantici, come ad esempio la capacità di negoziare, di analizzare le caratteristiche dell’economia dei paesi aldilà dell’atlantico”, ha commentato Paola Severino: lo scopo è “rendere più facile il flusso di studenti e specializzati tra Italia e USA. Vogliamo creare un ponte culturale che si trasferirà poi anche in altri settori”.
Obiettivi Luiss: la riflessione di Paola Severino
Sono ottimi i risultati raggiunti dall’Università Luiss, prima nel QS World University Ranking tra i confini nazionali e 22esima al mondo per gli Studi Politici ed Internazionali. “Ci avvicineremo molto al vertice della classifica, che comunque è fatta appositamente per le università anglosassoni”, ha osservato Paola Severino: “Alcuni criteri di giudizio si adattano difficilmente agli atenei di altri Paesi, come ad esempio quello della ‘reputation’, che viene scambiata prevalentemente tra università simili tra di loro. È difficile che un’università americana esprima un giudizio su una italiana”. In Luiss, conclude, “puntiamo molto sulla qualità d’insegnamento, che dall’estero stanno iniziando a imitarci, e cerchiamo di prendere da loro il modo di condurre le lezioni, senza dubbio più dinamico e innovativo”.
Nessun commento:
Posta un commento