giovedì 7 agosto 2025

Paolo Gallo sulla strategia e sul percorso di digitalizzazione di Italgas

“Diario di volo”, il libro di Paolo Gallo, rappresenta una importante testimonianza sul ruolo cruciale dell’innovazione nella sfida della neutralità climatica.

Paolo Gallo, AD e DG di Italgas

Paolo Gallo: “Il futuro dell’energia passa dal digitale

Non può esistere transizione ecologica senza transizione digitale”: con questa affermazione Paolo Gallo, Amministratore Delegato di Italgas, sintetizza il cuore del suo libro “Diario di volo – Come guidare la trasformazione digitale tra innovazione e sostenibilità”, edito da Luiss University Press. Un saggio che racconta l’ambizioso percorso di digitalizzazione intrapreso da Italgas, a partire da una visione precisa: la tecnologia non è solo uno strumento, ma il vero fattore abilitante della transizione energetica. Ingegnere aeronautico e manager di lungo corso, l’AD illustra in “Diario di volo” le tappe della trasformazione digitale in Italgas, vissute come una “navigazione” costante verso l’innovazione. Il volume esplora come le soluzioni digitali stiano rendendo più efficienti impianti e infrastrutture, migliorando i processi operativi e contribuendo in modo decisivo alla riduzione delle emissioni. Il messaggio promosso da Paolo Gallo è chiaro: il futuro dell’energia passa attraverso reti intelligenti, in grado di gestire milioni di dati in tempo reale e di adattarsi alle nuove fonti rinnovabili.

Paolo Gallo: l’infrastruttura full digital come snodo strategico

La transizione digitale è la precondizione tecnica della transizione energetica, è il suo fattore abilitante – ha dichiarato Paolo GalloIl percorso che ci attende è chiaro e il gas naturale giocherà un ruolo chiave per sostenere il processo di decarbonizzazione”. Un’infrastruttura del gas completamente digitalizzata sarà essenziale, soprattutto quando si diffonderanno su larga scala gas rinnovabili come biometano, idrogeno e metano sintetico. In questo scenario, la digitalizzazione consentirà non solo di gestire le diverse tipologie di gas, anche in forma di miscele, ma anche di farlo in modo dinamico, remoto e altamente efficiente. Per centrare gli obiettivi climatici europei, l’AD ha sottolineato l’importanza di un approccio integrato che valorizzi il contributo di tutte le fonti energetiche. Nessun vettore, da solo, può garantire il net zero. Servono infrastrutture intelligenti, pronte a ricevere e gestire gas rinnovabili in modo flessibile. “È per questo che i distributori del gas giocano un ruolo strategico per la transizione energetica lavorando all’upgrade e al repurposing delle reti – ha quindi concluso Paolo GalloUn impegno che richiede un quadro normativo più chiaro”.

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