L’AD Gian Maria Mossa: nei risultati registrati nel 2022 da Banca Generali “la convinzione di saper fare la differenza nel private banking in tutte le condizioni raggiungendo gli ambiziosi obiettivi che ci siamo prefissati”.
Private Banking, l’AD di Banca Generali Gian Maria Mossa: dicembre il miglior mese del 2022 per raccolta netta
Per Banca Generali, Istituto leader nel Private Banking, chiudere “un anno così complesso con il miglior mese di raccolta, con i migliori flussi nel gestito e nella consulenza evoluta è quanto di meglio per presentarci davanti alle sfide del 2023”. Lo ha sottolineato l’AD Gian Maria Mossa alla luce della performance conseguita in dicembre: il mese si è chiuso con il miglior risultato mensile dell’anno in termini di volumi e mix di prodotto, anche grazie alla forte domanda di servizi di investimento. La raccolta netta totale di dicembre si è infatti attestata a 640 milioni, per un valore complessivo da inizio anno di oltre 5,7 miliardi: il dato riflette il cambio di passo legato al rinnovamento dell’offerta avviato a metà ottobre e finalizzato a sfruttare le opportunità legate ai mercati obbligazionari e azionari createsi nel corso dello scorso anno. Nello specifico, in dicembre la raccolta in soluzioni gestite ha toccato i massimi dell’anno a 408 milioni in scia al rinnovamento delle proposte di investimento lanciate nell’ultimo trimestre. Risultati importanti anche per la consulenza evoluta, con nuovi flussi netti per 321 milioni nel mese (940 milioni per l’intero anno). Numeri che, come sottolineato dall’AD di Banca Generali Gian Maria Mossa, rafforzano “la convinzione di saper fare la differenza nel private banking in tutte le condizioni raggiungendo gli ambiziosi obiettivi che ci siamo prefissati".
Private Banking, Banca Generali: la vision dell’Istituto nelle parole dell’AD Gian Maria Mossa
L’AD Gian Maria Mossa, nella sua analisi sulla performance di Banca Generali, anche in relazione all’andamento generale del settore del Private Banking, sottolinea proprio l’innovazione e la qualità “di una gamma d’offerta in costante rinnovamento che risponde al meglio alle esigenze dei banker e della clientela private” grazie a cui è stato possibile raggiungere questi numeri in un periodo particolarmente complesso. “La tenuta delle masse in un anno di perdite a doppia cifra per tutte le principali asset-class conferma la resilienza del nostro modello di business e le competenze nella protezione patrimoniale”, aggiunge in merito Gian Maria Mossa. L’AD di Banca Generali ricorda inoltre l’impegno sul fronte del Private Banking: “La grande attenzione ai nostri servizi d’investimento riflette l’apprezzamento della clientela e la leadership che ci viene riconosciuta nelle soluzioni ad alto valore aggiunto nella sfera gestionale e consulenziale”.
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