Banca Generali, l’intervista di “Focus Risparmio” all’Amministratore Delegato Gian Maria Mossa: “Approccio risk based ricetta per il successo in azienda e con il cliente”.
Intervista a Gian Maria Mossa: come AD mi è chiaro che bisogna assumersi dei rischi per creare valore
Prendersi dei rischi, per Gian Maria Mossa, è “conditio sine qua non” per creare valore. L’AD di Banca Generali lo ha spiegato nel corso di un’intervista ai microfoni di “FR|Vision” in cui si sottolinea la crescita dell’Istituto: basti pensare al primo trimestre con un marzo che si è chiuso segnando un utile netto consolidato a 83,1 milioni di euro, in aumento del 22% rispetto allo stesso periodo del 2021. Due le componenti, secondo l’AD Gian Maria Mossa: “Una scelta molto forte, aziendale, trasversale al portafoglio di proprietà e agli asset under management di tenere la duration del portafoglio molto bassa, oltre ad una grande diversificazione del business per difendere i portafogli dei nostri clienti”.
Gian Maria Mossa: per noi gestione attiva significa prendere i rischi quando vediamo una prospettiva di ritorno
L’AD Gian Maria Mossa evidenzia inoltre nell’intervista come, nonostante si parli di innovazione tecnologica, per i consulenti resterà sempre fondamentale l’approccio umano. E quindi anche in quest’ottica che bisognerebbe avere un approccio risk based “non solo nella strategia dell’azienda ma anche nelle relazioni con clienti e banker”. Per Banca Generali, prosegue l’AD, “gestione attiva significa prendere i rischi quando vediamo una prospettiva di ritorno, e questo spiega come mai in 18 mesi abbiamo avuto una duration prossima allo zero”. Ricette giuste non esistono, osserva infine Gian Maria Mossa: “È il buon senso a suggerire un approccio risk based”.
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