Sul blog di Banca Generali, Istituto leader nel Fintech, un nuovo articolo per esaminare il tema dell’intelligenza artificiale e le sue implicazioni nel settore finanziario.
Fintech: Banca Generali analizza il trend dell’IA
Apprendimento, adattamento ed esecuzione di compiti complessi sono alcune delle attività in cui l’intelligenza artificiale ha condotto passi da gigante nell’ultimo periodo. Una crescita dimostrata anche dalla sempre maggiore diffusione di sensori, robot e assistenti virtuali nella vita quotidiana. Da tale fenomeno scaturisce una trasformazione senza precedenti che sta coinvolgendo ampie sfere delle attività umane. Non ne è esente il settore finanziario che, già dagli esordi del Fintech, ha dimostrato grande propensione al cambiamento. Sul tema è intervenuta Banca Generali con un articolo pubblicato sul suo blog: approfondimento che, tra le altre cose, evidenzia la crescita degli investimenti nelle società specializzate in IA, quotate in prevalenza sulle borse americane. È il caso di Nvidia, le cui azioni hanno registrato un +158% (dati aggiornati al 12 giugno 2023) e, in un quinquennio, un rendimento che supera il 500%. Ciò è dovuto all’impennarsi della domanda dei processori prodotti dall’azienda e utilizzati in ambito IA. Tuttavia, come riporta Banca Generali, la concorrenza è elevata e sono diverse le realtà focalizzate sul business dell’intelligenza artificiale: tra queste, Alphabet (che controlla Google), Microsoft e Meta (che controlla Facebook e Instagram).
Banca Generali: esperienza e consulenza per il Fintech
A segnare un netto balzo in avanti per l’intelligenza artificiale sono stati lo sviluppo e diffusione di quella che comunemente viene definita come IA generativa: ChatGPT, un esempio tra tutti, sviluppata da OpenAI e capace di rispondere alle domande degli utenti su qualsiasi argomento. Un’evoluzione a dir poco dirompente con la possibilità di creare testi, immagini, video o brani. Come in tutte le rivoluzioni, non mancano anche aspetti poco chiari da tenere in grande attenzione, come la privacy e l’etica. Non a caso, evidenzia Banca Generali, l’Unione Europea sta cercando di porre rimedio con l’AI Act, un pacchetto di norme per regolamentare l’utilizzo di tali tecnologie. Nel settore della finanza e degli investimenti, d’altra parte, è importante continuare a osservare l’evoluzione del mercato e fare affidamento a consulenti di fiducia per districarsi al meglio nelle scelte. Decisioni informate, dunque, ed esperienza nel settore per non incorrere in brutte sorprese o, ancor peggio, in bolle speculative. In tal senso è fondamentale il ruolo di professionisti specializzati in materia: anche per questo Banca Generali mette a disposizione un’estesa rete di consulenti che assicurano visione strategica nelle novità legate al Fintech e nelle scelte d’investimento.
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