Il 6 e il 7 maggio scorsi ha avuto luogo presso il Centro “La Pace” di Benevento il Forum delle Aree Interne, una due giorni di studio e confronto tra giovani, amministratori, operatori economici e forze sociali sulle opportunità e i rischi dell’Alta velocità, tema affrontato insieme all’Amministratore Delegato di Rete Ferroviaria Italiana Gianpiero Strisciuglio.
Gianpiero Strisciuglio interviene al Forum delle Aree Interne
L’Amministratore Delegato di RFI Gianpiero Strisciuglio è stato ospite del Forum delle Aree Interne, che ha dato l’opportunità alle nuove generazioni di dialogare con i vertici della più grande società per le infrastrutture ferroviarie sul tema strategico della mobilità veloce. I collegamenti sono infatti centrali nelle scelte di vita di milioni di ragazzi, in particolare di quelli che vivono nelle zone più abbandonate. È stato il vescovo Mons. Mazzafaro a sottolineare che sono tante le mamme e i papà a preoccuparsi per i figli “che vanno via e che non tornano”. “Anche io sono un cittadino del Sud – ha esordito il manager alla guida di RFI – Sono un barese e ho visto in tutti questi anni l'impegno posto in essere per accorciare le distanze sul fattore tempo. Ho vissuto la mia storia lavorativa con le difficoltà date dalla mobilità”. Il messaggio che ha voluto dare l’AD è stato però quello di concretezza e del grande impegno della società che sta agendo anche sulla spinta del Governo, in particolare del Ministro delle Infrastrutture.
Gianpiero Strisciuglio: cantieri attivi per la Napoli-Bari
L’AD ha proseguito mettendo in luce i progressi fatti da RFI per garantire lo sviluppo della rete ferroviaria: “Da 21 anni sono nel Gruppo FS e ho attraversato i momenti della crescita e i passi concreti fatti per eliminare alcuni gap infrastrutturali per fare in modo che si potesse vivere meglio, ciascuno, nel proprio territorio”. Con un piano investimenti di circa 24 miliardi entro il 2026, la società è impegnata in una serie di interventi che si muovono proprio in questa direzione. L’esempio più rilevante è rappresentato dalla rete Napoli-Bari, con cui saranno finalmente collegate le due coste del Paese. “Oggi i dati della percorrenza sono straordinari se solo si confrontano con quelli di qualche anno fa – ha evidenziato Gianpiero Strisciuglio – Restituiamo una mobilità che è quasi pendolare e da confrontare con gli spostamenti nelle metropolitane”. Nonostante gli ostacoli dati da una morfologia complicata, l’AD ha rassicurato che “i cantieri sono attivi dappertutto e quindi i tratti si stanno realizzando”.
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