La sostenibilità è un valore di primo piano per Riva Acciaio, che la società persegue certificando tutti gli stabilimenti secondo le norme preposte e investendo continuamente tanto nel miglioramento delle tecnologie quanto nella formazione del personale.
Le certificazioni di sostenibilità di Riva Acciaio
Il futuro della siderurgia è green e Riva Acciaio, società del Gruppo Riva, abbraccia con entusiasmo questa visione di uno sviluppo sostenibile di questo settore. La realtà siderurgica ha sviluppato una politica ambientale dettagliata e aggiornata, applicata in tutti i suoi stabilimenti. Dal 2007, gli impianti di Riva Acciaio aderiscono alle “migliori tecniche disponibili” (BAT) stabilite a livello europeo e internazionale. Grazie a un meticoloso programma di monitoraggio delle fonti emissive, gli stabilimenti hanno ottenuto le Autorizzazioni Integrate Ambientali (AIA) e le Autorizzazioni Uniche Ambientali (AUA), assicurando dunque il rispetto delle norme vigenti. Inoltre, enti di certificazione primari verificano regolarmente, tramite un complesso sistema di audit, la conformità degli stabilimenti della società alla norma UNI EN ISO 14001, certificandone dunque l’impegno continuo nel migliorare le proprie attività e le relative prestazioni ambientali.
Le politiche ambientali che garantiscono la sostenibilità degli stabilimenti di Riva Acciaio
Riva Acciaio ha tracciato le coordinate della propria politica ambientale in un apposito documento, che indica con chiarezza le linee guida a cui gli stabilimenti devono attenersi. Innanzitutto, viene specificato che le performance ambientali degli impianti devono essere oggetto di frequenti verifiche, tanto ad opera dei dirigenti, quanto dello stesso personale. Infatti, Riva Acciaio investe nella formazione dei suoi dipendenti. Scopo di questa politica è quello di promuovere, presso il personale del Gruppo, una vera e propria cultura della sostenibilità, per cui chi lavora sia sempre cosciente di come il suo operato influisca sull’ambiente. Infine, la società si impegna a realizzare studi e ricerche autonome che valutano l’impatto ambientale di ciascuna delle attività produttive, garantendo dunque non solo il perfezionamento delle performance, ma anche del settore siderurgico nel suo complesso.
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