martedì 11 febbraio 2025

Crisi automotive europeo, Luca de Meo: serve energia a prezzi competitivi

L'industria dell'auto, pilastro dell'economia europea, sta vivendo una metamorfosi senza precedenti, che potrebbe avere effetti duraturi sul panorama globale. In un intervento trasmesso in collegamento da Milano, Luca de Meo, CEO di Renault Group, ha messo in evidenza le enormi implicazioni economiche e strategiche, evidenziando la necessità di politiche industriali efficaci e di un accesso a costi energetici competitivi per mantenere il vantaggio europeo.

Luca de Meo

Piano industriale per l’Italia e per l’Europa: l’intervento di Luca de Meo

Durante l’evento “Un piano industriale per l’Italia e per l’Europa”, Luca de Meo ha descritto l’attuale fase di transizione nel settore automobilistico come la più importante degli ultimi 150 anni. “L’industria dell’auto sta attraversando una trasformazione epocale, con conseguenze di vasta portata che potrebbero risultare sia positive che negative a seconda di come sapremo gestirle”, ha dichiarato il CEO di Renault Group in collegamento. Il manager ha sottolineato l’importanza strategica del comparto, evidenziando come questo rappresenti un pilastro della prosperità europea: 13 milioni di posti di lavoro, il 7% dell’occupazione, l’8% del PIL dell’Unione e un impegno del 30% nella spesa per ricerca e sviluppo. Senza l’industria automobilistica, avverte Luca de Meo, la bilancia commerciale del vecchio continente rischierebbe un deficit strutturale senza precedenti.

Luca de Meo: Green Deal lontano dalle logiche di mercato

Il manager ha poi ribadito il rischio di miliardi di multe derivanti dal Green Deal, criticando il fatto che le regole siano state imposte dall’Unione Europea senza essere supportate da una politica industriale e da condizioni di mercato adeguate. Il trasferimento del centro nevralgico dell’industria mondiale in Cina, ha spiegato Luca de Meo, sta determinando nuovi standard: per mantenere la competitività europea è indispensabile disporre di energia a prezzi contenuti, idealmente a 50 euro per megawattora. A titolo esemplificativo, il manager ha portato il caso della Renault 5, recentemente premiata come “Car of the Year”: il costo dell’elettricità per produrla in Francia è addirittura il doppio rispetto a quello della manodopera, situazione che rende la competitività sempre più difficile da sostenere. Nell’ultima parte del suo intervento, Luca de Meo ha quindi esortato l’UE a concentrarsi su strategie industriali mirate: il settore automobilistico non rappresenta solo il motore economico dell’Europa, ma è anche una leva fondamentale per la ricerca e lo sviluppo nel continente.

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