lunedì 3 febbraio 2025

Industria auto vale 8% PIL UE, Luca de Meo: “È un pilastro della prosperità europea”

L’industria automobilistica sta vivendo una trasformazione epocale, la più grande degli ultimi 150 anni, con effetti potenzialmente positivi o negativi a seconda delle scelte politiche e industriali che verranno adottate. A sottolinearlo è Luca de Meo, CEO di Renault Group, intervenuto in collegamento all’evento “Un piano industriale per l’Italia e per l’Europa”.

Luca de Meo

Industria automobilistica, Luca de Meo: “La più grande trasformazione degli ultimi 150 anni

Secondo Luca de Meo, il settore automobilistico rappresenta un pilastro essenziale per l’economia europea: offre 13 milioni di posti di lavoro coprendo il 7% dell’occupazione e contribuisce all’8% del PIL dell’Unione Europea. È inoltre responsabile del 30% della spesa in ricerca e sviluppo. “Togliendo l’industria automobilista dall’Europa la bilancia commerciale europea sarebbe deficitaria”, ha fatto sapere il manager. Uno dei punti cruciali sollevati dal CEO di Renault Group riguarda la competitività del settore, che oggi deve fare i conti con la crescente influenza della Cina. “Oggi l’Europa non è più al primo posto mondiale, il cuore si è spostato in Cina. Le case automobilistiche cinesi stanno determinando nuovi standard”, ha dichiarato il manager. Un altro fattore determinante per il futuro dell’industria automobilistica europea è la competitività e il costo dell’energia. “Per sostenere la competitività, abbiamo bisogno di energia a prezzi competitivi – ha ribadito Luca de Meoidealmente 50 euro a megawattora. È fondamentale perché, per darvi un’idea, il costo dell’elettricità per la Renault 5 in Francia, che è un Paese competitivo sul prezzo dell’energia, è il doppio del costo della manodopera sull’auto”.

Green Deal, Luca de Meo: “Il settore auto rischia miliardi di multe

Luca de Meo ha poi evidenziato le difficoltà legate alle normative ambientali imposte dal Green Deal europeo. “Il settore auto rischia miliardi di multe, ma chi ha stabilito le regole non le ha accompagnate con una reale politica industriale e con condizioni di mercato adeguate”, ha sottolineato. Oggi, l’Europa ha bisogno di strategie industriali efficaci, in particolare per un settore che sta affrontando una trasformazione senza precedenti. Il futuro dell’industria automobilistica europea dipenderà quindi dalla capacità di far fronte a queste sfide con una visione strategica chiara e interventi mirati, che possano garantire competitività e sostenibilità senza compromettere la leadership dell’Europa in questo settore chiave.

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