lunedì 3 marzo 2025

Terna: il successo del Green Bond emesso dalla società guidata da Giuseppina Di Foggia

Il 17 febbraio, è stato emesso un Green Bond da Terna della durata di sette anni per un valore di 750 milioni di euro, per investitori istituzionali. Lo scopo della società guidata da Giuseppina Di Foggia è quello di favorire la transizione energetica, il Paese e gli stakeholder.

Terna

Terna: emesso un Green Bond per investitori istituzionali

Terna, Gruppo guidato da Giuseppina Di Foggia, ha emesso un’obbligazione green a tasso fisso fa 750 milioni di euro, prevista per lo scorso 17 febbraio e destinata a investitori istituzionali. L’operazione ha riscontrato molto entusiasmo dal mercato, raggiungendo una richiesta massima pari a quasi cinque volte l’offerta, ed è costituita da una diversificazione geografica degli investitori. L’emissione del Green Bond è stata finalizzata grazie al Programma Euro Medium Term Notes (EMTN) di Terna, per un totale complessivo di 12 miliardi di euro, con un rating “BBB+” e “(P)Baa2”, rispettivamente assegnati da Standard and Poor’s e Moody’s. Il Green Bond ha una durata di sette anni, con una scadenza prevista per il 17 febbraio 2032, e include una cedola annua del 3,125% e sarà emesso al 99,975% del valore nominale, con uno spread di 90 punti base rispetto al midswap.

Terna: gli obiettivi del Green Bond

Lo scopo di Terna è quello di unire sostenibilità e crescita, al fine di agevolare la transizione energetica e creare vantaggi per il Paese e gli stakeholder. Per questo, l’azienda ha pubblicato un Green Bond Framework per garantire più trasparenza e qualità nelle emissioni dei suoi Green Bond. I ricavi netti ottenuti dal Bond verranno usati per finanziare i c.d. “eligible green projects” dell’azienda, già indentificati o da individuare secondo il Green Bond Framework, redatto in linea con i “Green Bond Principles 2021” dell’International Capital Market Association e la Tassonomia UE per promuovere investimenti sostenibili. L’operazione di Terna ha avuto il supporto di un sindacato di banche, in cui hanno partecipato come joint - bookrunners.

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