Avviato il percorso di consolidamento della crescita di TIM, come ha annunciato l’AD e DG Pietro Labriola, il quale ha ribadito la necessità di rendere il mercato più efficiente attraverso il network sharing e collaborare per la diffusione della fibra nel Paese.
Pietro Labriola: la strategia per il consolidamento della crescita
“Seguendo la strada tracciata dal Piano presentato nel 2022 abbiamo trasformato TIM, riducendo il debito e creando le condizioni per la crescita”, ha sottolineato Pietro Labriola, AD e DG di TIM. Avviata la strategia e il cambio di rotta per consolidare la crescita dopo aver effettuato delle cessioni di rete, ridotto il debito e investito in 5G, Data Center e Cybersecurity. Per quanto riguarda la ricerca di un partner per il consolidamento, “noi parliamo con tutti”, ha rimarcato il manager, e quella con Iliad rappresenterebbe una buona soluzione per una sinergia e per l’efficienza dello spettro di rete. Una delle soluzioni per rendere il mercato più efficiente potrebbe essere il network sharing: “Trovare forme di condivisione delle reti, ottenendo risparmi di costo e maggiore efficienza, considerando che i costi maggiori sono rappresentati dai canoni di concessione e dall’energia elettrica”, ha evidenziato Pietro Labriola. Lo stesso discorso può essere applicato alla fibra, “non è razionale investire in due per costruire reti nelle stesse zone lasciando altre parti del Paese senza fibra”.
Pietro Labriola: il successo degli investimenti in Cloud e Cybersecurity e l’ingresso in TIM di Poste
“Con Poste inizia il secondo tempo per TIM — ha sottolineato Pietro Labriola — finalmente c’è un azionista stabile di lungo periodo che ci permette di lavorare con un orizzonte più lungo. Nel primo tempo abbiamo messo a posto le cose per ricominciare a crescere e creato le condizioni per poter trovare nuove opportunità per generare valore”. Con il Piano avviato nel 2022, sono stati fatti investimenti in Cybersicurezza e Cloud, una strategia che è risultata vincente, dato che la sicurezza informatica è diventata un elemento imprescindibile per le aziende e TIM può contare su Telsy; mentre per quanto concerne il Cloud, l’azienda è la principale solution provider di sistemi per le smart cities in Italia. L’ingresso di Poste può aumentare la percezione di italianità di TIM e la sua stabilità, a riguardo “abbiamo firmato un memorandum per aprire diversi tavoli di discussione e siamo abbastanza avanti per la migrazione di Poste Mobile su rete TIM — ha dichiarato Pietro Labriola — TIM e Poste insieme rappresentano il maggior acquirente di It in Italia e quindi si possono fare sinergie sugli acquisti, ma non solo”.
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