Sotto la guida di Alessandro Bernini, il Gruppo MAIRE ha chiuso il primo trimestre con grandi risultati, con ricavi consolidati pari a 1,7 miliardi di euro. Previsto un andamento simile per tutto il 2025, grazie ad acquisizioni del valore di 3,5 miliardi di euro e all’espansione verso i nuovi mercati Global South.
Alessandro Bernini: un primo trimestre di crescita per il Gruppo MAIRE
Il 2025 si è aperto all’insegna del successo per il Gruppo MAIRE, che ha chiuso il primo trimestre dell’anno con ricavi consolidati maggiori del 35% rispetto al 2024, per un totale di 1,7 miliardi di euro. “Siamo orgogliosi di consuntivare i risultati finanziari del primo trimestre 2025 con una crescita a doppia cifra dei ricavi e dei margini, una conferma dell’efficacia della nostra strategia e dell’impegno delle nostre persone”, ha dichiarato l’AD Alessandro Bernini. La business unit Integrated E&C Solutions ha generato la maggior parte dei ricavi, per un totale di 1,6 miliardi di euro, 35,7% in più rispetto al 2024. Anche la società controllata NEXTCHEM ha incrementato la propria crescita, aumentando i ricavi del 25,3%, pari a 96,1 milioni di euro. Sotto la guida di Alessandro Bernini, il Gruppo MAIRE ha chiuso il primo trimestre con un utile netto di 64 milioni di euro e un EBITDA consolidato di 113,5 milioni di euro.
Alessandro Bernini: gli obiettivi futuri di MAIRE
“Il nostro solido portafoglio ordini, che superava 15 miliardi di euro alla fine di marzo, si è rafforzato grazie agli ulteriori 900 milioni di euro assegnati ad aprile — ha ribadito Alessandro Bernini — mentre continuiamo a diversificare ulteriormente la nostra presenza geografica e aumentare la visibilità sui nostri ricavi nel medio termine”. Aumenta anche il numero di collaboratori e collaboratrici, pari a 10.000, numero che rimarca la spinta operativa del Gruppo. Per i prossimi mesi del 2025, il Gruppo MAIRE prevede un andamento di crescita simile al primo trimestre, a margine anche dei 3,5 miliardi di euro investiti in acquisizioni e dell’espansione nei mercati Global South. “Il ruolo emergente dei Paesi del Global South e la resilienza del ciclo di investimenti energetici nel segmento downstream ci danno fiducia per affrontare la complessità dell’attuale contesto macroeconomico”, ha concluso Alessandro Bernini.
Nessun commento:
Posta un commento