lunedì 14 luglio 2025

MFE: così la strategia di Pier Silvio Berlusconi può ridisegnare il futuro dei media in Europa

Durante la “Serata con la Stampa”, Pier Silvio Berlusconi ha ribadito l’impegno di MFE nella creazione di un polo media europeo. Con 337 nuove assunzioni e il primato per share e contenuti, MFE guarda al futuro con fiducia: “Il nostro lavoro negli ultimi anni ci ha consentito di essere davvero solidi ed efficaci”.

Pier Silvio Berlusconi

MFE leader in Europa per share, contenuti e GRP: i numeri presentati da Pier Silvio Berlusconi

Per MFE parlano i numeri: pimi per share tra i gruppi europei nel periodo settembre 2024/maggio 2025 (37,3% nelle 24h totale individui, contro il 27% di Tf1, il 25,9% di Altresmedia, il 25,1% di Mediaset España), primi per ore di prodotto originale (12.084 contro le 11.757 di Rtl, le 8.532 di Prosieben, le 5.788 di Itv), primi per GRP (21% sul totale dei primi 5 Paesi europei, contro il 14% di Rtl, il 10% di Tf1, il 7% di AltresMedia e il 7% di Prosieben). Pier Silvio Berlusconi li ha snocciolati con orgoglio nel corso della “Serata con la Stampa” in programma lo scorso 8 luglio per la presentazione dei palinsesti della prossima stagione. Ma con orgoglio ancora più grande il CEO di MFE ha parlato della crescita occupazionale, in tre anni + 7,1%: “Solo in questo periodo il mondo dei media ha licenziato, scusate il termine che non mi piace, ma è quello giusto, ha lasciato a casa oltre 20mila persone. Quest’anno abbiamo avuto 337 assunzioni. Quando abbiamo fatto la celebrazione in ricordo di mio padre, io ero circondato da ragazzi giovani. E ho avuto un’impressione bellissima: di gioia, di energia, di spinta. Mi sono sentito orgoglioso più di quanto non mi rendano questi numeri della nostra Mediaset e di quello che stiamo facendo”. Forte di questi risultati, “guardiamo avanti, siamo fiduciosi, continuiamo a credere nel nostro progetto”, ha ribadito infine Pier Silvio Berlusconi.

Dall’Italia all’Europa: la visione crossmediale di Pier Silvio Berlusconi con MFE

Lo sguardo di Pier Silvio Berlusconi è rivolto all’Europa, alla creazione di un polo paneuropeo dei media che, facendo leva sulla diversificazione geografica e su sinergie concrete a livello tecnologico, commerciale e produttivo, si imponga efficacemente sui giganti del web e dello streaming con numerosi vantaggi per tutte le realtà coinvolte. È quanto avviene già tra Italia e Spagna, mentre in Germania la partita su ProsiebenSat è ancora aperta. “Noi non vogliamo semplicemente comprare una TV in Germania, ma creare un grande broadcaster europeo”, ha ribadito il CEO nel corso dell’evento. MFE dalla sua ha anche i risultati importanti che il sistema crossmediale implementato internamente gli permette di raggiungere: un modello esportabile in Europa, in grado di massimizzare il valore dei contenuti prodotti localmente. Pier Silvio Berlusconi ne ha parlato anche nel corso dell’evento dello scorso 8 luglio: “Abbiamo creato un sistema multi e cross-mediale unico, TV, web, radio, digital out of home (affissioni digitali), che nessun altro ha in Italia e in Europa. E noi, con il nostro sistema, raggiungiamo 95 milioni di italiani. Il nostro lavoro negli ultimi anni ci ha consentito di essere davvero solidi ed efficaci”.

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