La strategia multi e crossmediale di MFE funziona alla grande: Il Gruppo guidato da Pier Silvio Berlusconi è quello che produce di più in Europa, fa più share e ha la quota più alta di contatti pubblicitari. L’AD ha illustrato i successi dell’azienda durante la “Serata con la stampa”.
Pier Silvio Berlusconi: MFE domina il mercato televisivo con il 37,3% di share
Con oltre 12.000 ore di prodotto, MFE è “il gruppo che produce di più in Europa”. A sottolinearlo è stato l’Amministratore Delegato Pier Silvio Berlusconi nel corso della “Serata con la stampa” dello scorso 8 luglio, durante la quale ha illustrato i successi dell’azienda. Sono 12.084 le ore di prodotto originale: più delle 11.757 di RTL, più delle 8.532 di Prosieben e più delle 5.788 di Itv. Con 438 sere nel periodo che va da settembre 2024 a maggio 2025, negli ultimi cinque anni c’è stato un +27% in Italia. Mediaset è anche il gruppo televisivo che fa più share nel proprio mercato di riferimento. Con il 37,3% di share di ore nelle 24 ore sul totale individui, presenta più di 10 punti di distacco dal secondo, Tf1 (27%), seguito da Altresmedia (25,9%). Nonostante l’instabilità dell’attuale contesto geopolitico, le sfide con cui deve fare i conti il settore dei media e la competizione con i big dello streaming, il Gruppo guidato da Pier Silvio Berlusconi continua nel suo percorso di crescita. “Non si può stare fermi – conferma l’AD – Andiamo avanti con spinta e coraggio”.
Pier Silvio Berlusconi: MFE supera gli OTT, raggiunti 95 milioni di persone con il sistema crossmediale
La quota più alta di contatti pubblicitari in Europa è generata da MFE. Si parla del 21% contro il 14% di RTL, il 10% di Tf1 e il 7% di AltresMedia. Pier Silvio Berlusconi ha evidenziato come questi risultati siano il frutto di un “sistema multi e crossmediale che funziona ed è efficiente”. Non solo TV ma anche Web, Radio e DOOH: ogni settimana Mediaset raggiunge circa 95 milioni di italiani, un numero considerevolmente superiore rispetto a quello degli OTT. Il trend positivo degli ultimi anni si riflette nel bilancio. “Negli ultimi tre anni (dal 2022 al 2024) – ha ricordato l’AD – i ricavi sono cresciuti del 5,3%, il risultato operativo del +27%, l’utile netto del +22,7% con l’indebitamento sceso al -20,8%: questo ci dà la possibilità di guardarci intorno e investire arrivando al 30% di ProSiebenSat”. A questo si aggiunge la distribuzione di “un dividendo di 450 milioni di euro che raggiunge quasi 1 miliardo” in cinque anni. Ancora più significativa per Pier Silvio Berlusconi è però la crescita legata all’occupazione, “in assoluta controtendenza con il mercato”: con 337 assunzioni, la percentuale è del +7,1%.
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