mercoledì 6 agosto 2025

Terna, Giuseppina Di Foggia: open innovation e startup per guidare la transizione energetica

Terna rilancia il proprio impegno verso la transizione energetica e digitale puntando su startup, ricerca e contaminazione tra ecosistemi. Sotto la guida di Giuseppina Di Foggia, AD e DG, il Gruppo – che gestisce la rete nazionale di trasmissione elettrica – ha strutturato un ambizioso piano di open innovation che coinvolge oltre 500 startup e si traduce in 70 progetti attivi, 15 open call e 200 idee raccolte dalla propria community.

Giuseppina Di Foggia

Giuseppina Di Foggia: i cinque cluster tecnologici di Terna

L’innovazione è uno degli abilitatori della nostra visione di duplice transizione, energetica e digitale, che dev’essere equa e inclusiva – ha evidenziato Giuseppina Di Foggia Con il nostro modello di open innovation ci proponiamo come guida dell’evoluzione del sistema elettrico e validatore industriale di tecnologie”. L’innovazione in Terna si sviluppa lungo cinque cluster tecnologici: Digital, per la digitalizzazione della rete; Energy System Tech, per l’integrazione delle rinnovabili e dei servizi di flessibilità; Grid Tech, per la gestione delle infrastrutture; AI-Botics Tech, che include l’Intelligenza Artificiale e la robotica; Advanced Materials, dedicato ai nuovi materiali eco-compatibili. I progetti possono nascere internamente, da esigenze delle business line, oppure dall’esterno, tramite uno scouting tecnologico costante che intercetta soluzioni proposte da startup, università e PMI innovative. Se la soluzione a una sfida specifica non esiste ancora, Terna lancia una challenge aperta al mercato.

Giuseppina Di Foggia: nascono le Terna Innovation Zone: hub globali con impatto locale

Elemento chiave di questa strategia sono le Terna Innovation Zone, hub per la ricerca e la sperimentazione di soluzioni innovative che nascono in territori strategici per il Gruppo. Dopo l’apertura a San Francisco nel 2024, Terna ha inaugurato una Innovation Zone a Tunisi (gennaio 2025) e una ad Ascoli Piceno (giugno 2025), il primo hub italiano del Gruppo. Ogni hub nasce dove esistono sia opportunità infrastrutturali (come i grandi progetti Adriatic Link o il collegamento Sicilia-Tunisia), sia un ecosistema ricco composto da startup, università e istituzioni locali. L’obiettivo? Sviluppare innovazione con un impatto sociale diretto, promuovere l’occupazione e valorizzare i talenti locali. “Si tratta di hub per la ricerca, lo sviluppo e la sperimentazione di soluzioni innovative nel settore energetico – ha spiegato Giuseppina Di FoggiaPuntano ad attrarre investimenti, a generare soluzioni inedite per soddisfare specifiche esigenze operative della nostra azienda ma anche a contribuire allo sviluppo degli ecosistemi di innovazione del territorio e valorizzare le eccellenze locali”. Il centro di Tunisi, ad esempio, ospiterà percorsi di formazione tecnica ed energetica e programmi di accelerazione per le startup locali, connesse alla rete internazionale di Terna. Il 2 luglio è stata inoltre ufficializzata la nascita della TSO Innovation Alliance, piattaforma che riunisce otto operatori europei di rete elettrica. L’obiettivo è mettere in comune risorse e know-how per sviluppare soluzioni condivise attraverso open call congiunte, proof-of-concept e iniziative coordinate di open innovation. “Vogliamo creare nuove opportunità per startup e piccole e medie imprese, professionisti e studenti”, ha infine concluso Giuseppina Di Foggia.

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