Diminuire la dipendenza da Pechino per quanto riguarda le rinnovabili. Questo l’intento degli incentivi Fer-X lanciati dal GSE, guidato da Paolo Arrigoni, rivolto a quelle società che nei propri impianti fotovoltaici non hanno componenti principali prodotti o provenienti dalla Cina.
Paolo Arrigoni: il bando per aumentare l’indipendenza dalla Cina
Sotto la guida di Paolo Arrigoni, il GSE (Gestore dei Servizi Energetici) ha lanciato il primo bando Fer-X “China-free” per i nuovi impianti fotovoltaici in Italia, con lo scopo di diminuire la dipendenza dalla Cina e rilanciare la produzione europea. Il vincitore del bando potrà vendere l’energia raccolta dai propri pannelli fotovoltaici sul mercato, a patto che rispetti dei criteri di preselezione riguardanti i componenti principali del fotovoltaico. Già dal 16 settembre, infatti, il gestore guidato da Paolo Arrigoni ha avviato la raccolta delle manifestazioni d’interesse non vincolanti da parte dei gestori, per accertarsi che utilizzino moduli e materiali non provenienti dalla Cina per i pezzi principali. La grandezza massima degli impianti è di 5 Megawatt e, terminata la scadenza, lo Stato avvierà la gara per conferire i contratti a lungo termine.
Paolo Arrigoni: i dettagli degli incentivi Fer-X
Il Gestore dei Servizi Energetici è pronto a ricevere un’alta partecipazione al bando per accedere ai nuovi incentivi per le rinnovabili, previsti dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. Come da regolamento, solo quelle società il cui modulo e le celle fotovoltaiche non siano state prodotte in Cina o in stabilimenti che abbiano sede legale nel Paese asiatico possono partecipare alla gara. Altro discorso per gli Inverter e almeno un altro dei componenti principali dell’impianto fotovoltaico, per cui basterà provare che non provengano dalla Cina. Il Fer-X rientra nel Net-Zero Industry Act sancito dall’UE, che si prefissa l’intento di riportare in Europa almeno il 40% della produzione di tecnologie rinnovabili, per diminuire la dipendenza dalla Cina. La quota prevista dal GSE, presieduto da Paolo Arrigoni, ammonta a 1,6 Gigawatt, pari al 20% del contingente massimo previsto per il fotovoltaico dal Decreto Fer-X transitorio.
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