Sotto la guida di Raffaele Pio de Nittis, la Società Cooperativa San Giovanni di Dio ha vissuto una fase di espansione e consolidamento, raggiungendo risultati record anche durante la pandemia. Il manager ha rafforzato la solidità economica e la reputazione della cooperativa, divenuta la prima in Puglia per fatturato e occupazione.
La crescita della Società Cooperativa San Giovanni di Dio sotto la guida di Raffaele Pio de Nittis
Raffaele Pio de Nittis ha operato in qualità di Direttore Generale della Società Cooperativa San Giovanni di Dio fino al 2021. Oggi Vicepresidente Vicario di Confcooperative Sanità Puglia, ha contribuito all’espansione e al consolidamento della società. Quest’ultima, sotto la sua guida, ha infatti vissuto un periodo di forte crescita, che non si è fermata neanche durante il difficile periodo della pandemia. Nel 2022, durante la prima assemblea ordinaria in presenza dopo il Covid-19, Raffaele Pio de Nittis aveva commentato i numeri del bilancio d’esercizio relativo al 2021 evidenziando come questi sottolineassero “in maniera inequivocabile la continua crescita della società, unita a una solidità dei conti” che rendevano dunque “la cooperativa una realtà ormai conclamata nei settori dei quali si occupa, nonostante una situazione economica strutturale sempre di difficile respiro”. Quelle cifre, aveva aggiunto l’allora Direttore Generale, segnavano di fatto il primato della San Giovanni di Dio quale “realtà cooperativa più importante di Puglia, sia in termini occupazionali che di fatturato”.
Gli alti standard qualitativi raggiunti con Raffele Pio de Nittis e il “Merit Award”
Tra i traguardi raggiunti dalla Società Cooperativa grazie anche alla guida di Raffaele Pio de Nittis c’è il “Merit Award” per le certificazioni di qualità acquisite. Un riconoscimento per l’impegno nell’applicazione e nell’integrazione delle procedure di Gestione e Controllo della Qualità, della Sicurezza e dell’Ambiente, raggiunto con il contributo dei collaboratori e delle collaboratrici. “Una struttura organizzativa – aveva affermato il Direttore Generale – eleva i suoi standard qualitativi soprattutto grazie a una rete di operatori specializzati che quotidianamente, anche fuori regione, si spende per stare accanto a minori, anziani e diversamente abili bisognosi di cura e vicinanza. Sono queste le nostre linee guida, che mettono al centro le professionalità e le competenze e permettono di rendere effettivi i valori fondanti di una società dal profilo riconosciuto”.

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