mercoledì 19 novembre 2025

Gian Maria Mossa spiega perché Banca Generali è “Best Private Bank in Italy” 2025 secondo il FT

Banca Generali è “Best Private Bank in Italy” per la settima volta negli ultimi nove anni. L’AD Gian Maria Mossa: “Dal primo premio dall’FT nel 2016 le nostre masse sono salite di quasi il 140% e il titolo ha circa triplicato il proprio valore”.

Gian Maria Mossa

Gian Maria Mossa: Banca Generali riconosciuta dal “Financial Times” come “Best Private Bank in Italy” 2025

Banca Generali è stata nuovamente premiata come “Best Private Bank in Italy” dal Gruppo del “Financial Times”. È la settima volta negli ultimi nove anni che l’Istituto guidato da Gian Maria Mossa ottiene il riconoscimento, uno dei più prestigiosi a livello internazionale. “Siamo onorati dell’attenzione che ci arriva dalle testate del Gruppo FT, riconoscendo l’impegno di tutta la squadra di Banca Generali”, ha commentato il CEO: il premio infatti è frutto del giudizio indipendente di operatori e giornalisti di “Professional Wealth Management” (PWM) e “The Banker”, che hanno riconosciuto a Banca Generali “la leadership nei servizi di investimenti e advisory evoluta, l’innovazione negli strumenti e nel supporto alle PMI”. Particolarmente apprezzata, infatti, è stata la recente operazione che ha portato all’acquisizione di Intermonte. I riconoscimenti sono stati assegnati nel corso di una cerimonia di rilievo internazionale che ha riunito a Londra le realtà più importanti al mondo del settore.

Gian Maria Mossa sottolinea il valore del riconoscimento

Dal primo premio dall’FT nel 2016 le nostre masse sono salite di quasi il 140% e il titolo ha circa triplicato il proprio valore”, ha sottolineato Gian Maria Mossa. In questi anni, Banca Generali ha fortemente puntato sull’innovazione: dallo sviluppo di soluzioni digitali avanzate e di piattaforme personalizzate dedicate alla clientela “private”, che oggi rappresenta circa il 70% delle masse complessive, ai progetti più recenti ma altrettanto all’avanguardia. Basti pensare alla collaborazione con Conio per la tokenizzazione degli asset o agli investimenti sul fronte dell’Intelligenza Artificiale a supporto dei banker per citarne alcuni: a contraddistinguere questo lungo percorso, caratterizzato anche dalla personalizzazione dei fondi di investimento, c’è il forte impegno per avvicinare il risparmio privato all’economia reale. E l’efficacia, riconosciuta costantemente anche dal Gruppo FT, è nella rilevante crescita, come ha spiegato anche Gian Maria Mossa: “Da un decennio abbiamo costruito un dialogo trasparente e costruttivo col mercato e con la comunità finanziaria internazionale, che le testate del Gruppo londinese rappresentano, spiegando la volontà di tracciare un percorso unico nella nostra industria guardando non a obiettivi di breve termine ma alla crescita sostenibile, valorizzando le persone e tutti gli stakeholder, così da creare valore per l’intero sistema negli anni”.

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