Dopo aver raggiunto tutti gli obiettivi prefissati per il 2018, Terna è pronta per una nuova sfida. Secondo il nuovo piano strategico approvato dal CdA, la società di Luigi Ferraris investirà 6,2 miliardi di euro per il rinnovamento della rete elettrica italiana entro il 2023. La cifra rappresenta l'impegno economico più alto di sempre.
Luigi Ferraris: 2018 anno positivo, Terna in crescita
Terna, l'operatore che gestisce le reti per la trasmissione dell'energia elettrica, ha conseguito ottimi risultati durante il 2018. L'Amministratore Delegato e Direttore Generale della società,
Luigi Ferraris, è lieto del raggiungimento di tutti gli obiettivi economico-finanziari prefissati per l'anno da poco concluso e ha confermato l'andamento positivo:
"Sono molto soddisfatto dei risultati conseguiti nel 2018: sono dati in crescita e sono stati raggiunti tutti gli obiettivi economico-finanziari prefissati". In questo contesto di sviluppo, rientra anche il piano strategico 2019-2023 che prevede un investimento di 6,2 miliardi per migliorare la rete elettrica italiana, sfruttando le fonti di energia rinnovabile, in linea con il percorso di decarbonizzazione. La cifra rappresenta l'impegno economico più alto di sempre, l'ennesimo record per la società di
Luigi Ferraris.
Terna: Luigi Ferraris illustra il piano strategico 2019-2023
Estremamente lieto dei risultati straordinari raggiunti da
Terna nel corso del 2018,
Luigi Ferraris guida l'operatore nazionale verso un progetto di ampio spessore. L'Amministratore Delegato e Direttore Generale ha illustrato il nuovo piano strategico 2019-2023 approvato dal Consiglio di Amministrazione, perfettamente in linea con l'impegno sostenibile di
Terna:
"Oltre 6 miliardi di euro per la rete elettrica italiana rappresentano l'impegno economico di Terna più alto di sempre, accompagnano il sistema elettrico verso la completa decarbonizzazione e favoriscono la piena integrazione in rete di energia da fonti rinnovabili. Sostenibilità e dialogo con il territorio, innovazione e digitalizzazione, persone e know-how industriale, rappresentano gli elementi chiave del nostro sviluppo. La prevista crescita degli investimenti, unitamente alla valorizzazione delle nostre competenze, sia in Italia che all'estero, sono alla base di risultati operativi in aumento che ci consentiranno di generare valore per i nostri azionisti".