L’AD del Gruppo FS Luigi Ferraris ha preso parte a Milano a una conferenza su progetti e sfide future della Regione: “Comunità dimostrano voglia di cambiamento”.
L’intervento di Luigi Ferraris all’Hangar Bicocca
Si è tenuto lo scorso 28 novembre a Milano, presso il Pirelli Hangar Bicocca, l’evento “Lombardia 2030: progetti per una regione sempre più inclusiva e connessa". Un confronto organizzato dalla Regione tra istituzioni e rappresentanti del mondo produttivo, economico e sociale del territorio per delineare strategie e orizzonti di sviluppo. Tra i relatori della conferenza anche Luigi Ferraris, Amministratore Delegato del Gruppo FS. Nel suo intervento il manager ha subito acceso i riflettori sullo stato delle infrastrutture del Paese, la maggior parte delle quali risulta ormai datata: “L’Italia ha bisogno di ammodernare le proprie infrastrutture vecchie di 60-70 anni, creando anche nuove opere. Se non faremo nulla – avverte Luigi Ferraris – ci troveremo con 700-800 mila camion in più lungo le nostre strade”. Una previsione in netto contrasto con la strategia verso una mobilità sempre più sostenibile portata avanti dal Gruppo FS. Per questo, secondo il manager, oggi la priorità è “ottimizzare i flussi di traffico soprattutto per quel che riguarda le merci”. Non è un caso che tra gli obiettivi del Piano del Gruppo ci sia l’aumento del 20% della capacità ferroviaria a livello nazionale.
Luigi Ferraris: i piani del Gruppo FS per il territorio lombardo
Oltre a realizzare nuove infrastrutture, il Paese dovrà dotarsi anche di nuove tecnologie che supportino il traffico ferroviario e favoriscano attività come la manutenzione predittiva, aggiunge Luigi Ferraris. Il manager chiama in causa strumenti come il sistema ERTMS, che consente ai treni dei diversi Paesi di circolare senza soluzione di continuità su tutte le linee europee che ne sono dotate. Tuttavia, per l’AD del Gruppo FS, solo ricominciando a parlare di “vita intera dell’opera” è possibile raggiungere obiettivi così sfidanti: “Andare per lotti e frazionare le infrastrutture non aiuta ad ottenere l’ormai indispensabile certezza dei prezzi e dei costi”. Su nuove infrastrutture e opere anche l’atteggiamento delle comunità territoriali dimostra grande voglia di cambiamento, ha sottolineato Luigi Ferraris. Un dato importante soprattutto per regioni come la Lombardia, traino dell’economia italiana. Sul territorio lombardo Gruppo FS è pronto con investimenti per un totale di 22 miliardi di euro, ha ricordato l’AD, “di cui 17,8 per le reti ferroviarie prioritarie e quasi 5 per quelle stradali”.
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