Luca de Meo nominato Presidente dell’Associazione che raggruppa i principali produttori di auto a livello europeo.
Luca de Meo: “Su decarbonizzazione necessario sostegno concreto da parte dell’UE”
Dallo scorso 1° gennaio Luca de Meo ha preso ufficialmente in mano le redini dell’Associazione Europea Costruttori di Automobili (ACEA). Il CEO del Gruppo francese è stato eletto Presidente lo scorso dicembre e da inizio anno è subentrato a Oliver Zipse, CEO di BMW, che ha ricoperto l’incarico negli ultimi due anni. Fondata nel 1972, l’ACEA rappresenta le principali case automobilistiche attive in Europa e tra i membri figurano realtà come Ferrari, Hyundai Motor Europe, Iveco, Jaguar Land Rover, Mercedes-Benz e Volkswagen. Nel Vecchio Continente l’industria dell’automotive dà lavoro a 2,5 milioni di persone (13 milioni se si tiene conto dell’indotto) e nel 2021 il volume di affari è stato pari al 7% del Pil dell’Unione Europea. Numeri messi a rischio dalla trasformazione del settore, con le aziende cinesi pronte a conquistare in particolare il mercato dell’elettrico. Tema ribadito dallo stesso Luca de Meo proprio in occasione della nomina: “Guardando al futuro – ha dichiarato – abbiamo urgentemente bisogno che l’Europa attui politiche che sostengano pienamente il nostro obiettivo di decarbonizzazione e ci consentano di affrontare la crescente concorrenza globale”.
Luca de Meo: “Settore impegnato su elettrico. Euro7? Rischia di rallentare il processo”
Se è vero che pandemia prima e conflitto in Ucraina poi hanno profondamente scosso l’industria automobilistica europea, quest’ultima continua comunque a rappresentare un pilastro fondamentale dell’economia: “Il nostro settore – ha sottolineato Luca de Meo – è impegnato a investire massicciamente nella mobilità elettrica e a garantire la creazione di valore e posti di lavoro in Europa”. E nonostante accolga con favore la recente iniziativa UE sulle materie prime critiche, il neo Presidente dell’ACEA accende nuovamente i riflettori sulla proposta “Euro 7”. Secondo il CEO di Renault Group la forma attuale “sottrarrebbe ingenti risorse umane e finanziarie all’elettrificazione proprio nel momento in cui altre regioni del mondo stanno creando condizioni di investimento attraente per la mobilità a emissioni zero”. Per non perdere il vantaggio competitivo accumulato nella catena produttiva dei motori a combustione interna, le risorse di Euro 7 andrebbero invece dirottate verso l’elettrificazione: “ACEA continuerà a promuovere un equilibrio tra ciò che è positivo per l’ambiente, ciò che è positivo per l’economia europea e ciò che è positivo per la società”, ha dichiarato Luca de Meo.
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