lunedì 24 giugno 2024

Carlo Messina, l’intervista: il 2024 di Intesa Sanpaolo, focus su primo trimestre e prospettive

Il CEO di Intesa Sanpaolo Carlo Messina: “Se vuoi realizzare qualcosa che possa trasformare completamente la mentalità... devi essere pronto a fare qualcosa di speciale, non di ordinario, altrimenti rimarrai come sei”.

Carlo Messina

Oggi siamo probabilmente la banca europea più sostenibile: il CEO Carlo Messina ai microfoni di Cnbc

Se vuoi realizzare qualcosa che possa trasformare completamente la mentalità... devi essere pronto a fare qualcosa di speciale, non di ordinario, altrimenti rimarrai come sei”: nelle parole del CEO Carlo Messina, intervistato lo scorso 8 maggio da Cnbc in occasione della presentazione dei risultati del primo trimestre 2024, si riflette la vision che plasma il modus operandi di Intesa Sanpaolo. I numeri presentati alla comunità finanziaria raccontano non solo la capacità del Gruppo di generare una solida redditività sostenibile ma anche come l’attuazione del Piano di Impresa 2022-2025 stia procedendo a pieno ritmo, con una prospettiva di utile netto per il 2024 e per il 2025 superiore a 8 miliardi di euro. “Penso che oggi siamo probabilmente la banca europea più sostenibile. Se si considera la nostra attività nel wealth management e protection, siamo paragonabili a UBS in termini di performance… Le nostre commissioni crescono con una velocità a doppia cifra e la aumenteremo nei prossimi trimestri”, ha commentato in merito Carlo Messina.

Carlo Messina: distribuiremo agli azionisti 7,3 miliardi, incluso un buyback da 1,7 miliardi a partire da giugno

Il Gruppo guidato da Carlo Messina, sulla base dei risultati del primo trimestre, prevede per il 2024 una solida crescita dei ricavi, trainata da un ulteriore aumento degli interessi netti e da un incremento delle commissioni nette e del risultato dell’attività assicurativa basato sulla leadership nell’attività di Wealth Management, Protection & Advisory. Ma anche una stabilità dei costi operativi, al netto degli investimenti in tecnologia, un basso costo del rischio derivante dallo status di Banca a “zero NPL” e dall’elevata qualità del portafoglio crediti e una riduzione dei tributi ed altri oneri riguardanti il sistema bancario, non essendoci più contribuzione al fondo di risoluzione. Si prevede inoltre una forte distribuzione di valore: “Nel 2024 distribuiremo agli azionisti 7,3 miliardi, incluso il buyback da 1,7 miliardi che inizierà a giugno”. Il CEO Carlo Messina nell’intervista a Cnbc ha quindi spiegato che Intesa Sanpaolo sta facendo leva su €1.300 miliardi di ricchezza italiana: “Penso che, essendo una banca zero NPL, la nostra sostenibilità per il futuro possa permetterci di rimanere uno dei più forti generatori di utile e dividendi cash sul mercato”.

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