mercoledì 21 maggio 2025

Amplifon tra giovani, ESG e innovazione: la visione di Enrico Vita

In un contesto segnato dal calo demografico e da una crescente attenzione dei giovani verso aziende con una missione autentica, Amplifon si distingue per coerenza e visione. “Il nostro purpose – migliorare la qualità della vita delle persone attraverso la cura dell'udito – coincide con la nostra attività quotidiana”, sottolinea Enrico Vita, CEO del Gruppo, in un’intervista rilasciata a “Repubblica”. Un obiettivo che va oltre il profitto e che, secondo il manager, “rafforza l’appartenenza ed è attrattivo per giovani lavoratori”.

Enrico Vita

Enrico Vita: Amplifon, ponte tra generazioni

Nonostante il core business sia legato a una popolazione più anziana, Amplifon è un’azienda giovane: l’età media dei collaboratori e delle collaboratrici è di 38 anni. “Viviamo un importante ricambio generazionale, valorizzando sia l’energia dei più giovani sia l’esperienza dei colleghi più maturi”, sottolinea il CEO. La Fondazione Amplifon, dal canto suo, coinvolge attivamente i giovani in progetti di inclusione sociale per gli anziani, costruendo ponti concreti tra generazioni. Nel panorama internazionale, alcune aziende sembrano rallentare sull’impegno ESG, ma Amplifon no. “Affrontare con responsabilità le tematiche ambientali, sociali e di governance è un dovere. Non si può tornare indietro”, afferma con decisione Enrico Vita. “Serve equilibrio, concretezza, trasparenza e nessun estremismo. E per gli investitori gli ESG sono ancora criteri centrali”. Tra gli impegni concreti figura anche la parità di genere. “Siamo presenti in 26 Paesi con oltre 100 nazionalità e puntiamo molto sulla diversità. Siamo orgogliosi di avere una sostanziale assenza di gender pay gap a parità di funzione”.

Enrico Vita: tecnologia, etica e impatto sociale

Nel mercato attuale, le competenze più ricercate sono quelle legate al digitale. Amplifon cerca audioprotesisti qualificati e talenti con competenze tech e data-driven, ma Enrico Vita ribadisce l’importanza del capitale umano: “Vogliamo persone brave, nel senso umano del termine. Etiche, trasparenti, corrette, aperte alla collaborazione”. In quest’ottica si inserisce anche l’investimento in tecnologie avanzate: “Investiamo circa 100 milioni di euro all’anno nel digitale, anche attraverso AmplifonX, la nostra divisione R&D nata dall’acquisizione di una startup italiana”. Di fronte al progressivo invecchiamento della popolazione, Amplifon si propone come attore di impatto sociale. “Il nostro mercato cresce, ma sappiamo che l’ipoacusia non trattata ha costi elevati anche in termini di salute pubblica. Le nostre soluzioni possono contribuire concretamente alla prevenzione e al benessere della popolazione anziana”, conclude Enrico Vita. “In questo contesto, il nostro purpose è più attuale che mai”.

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