lunedì 19 maggio 2025

La crescita di A2A nel 2024: le dichiarazioni dell’AD Renato Mazzoncini

La guida di Renato Mazzoncini ha contribuito alla crescita di A2A nel 2024: utile netto ordinario a 816 milioni di euro, Margine Operativo Lordo a 2.328 milioni, 1.636 nuove assunzioni ed energia da fonti rinnovabili per circa il 50% della produzione.

Renato Mazzoncini

Renato Mazzoncini ha guidato la crescita di A2A nel 2024

I risultati approvati dal Consiglio di Amministrazione di A2A lo scorso marzo consolidano il ruolo della Life Company nel settore industriale e infrastrutturale italiano, mettendo in risalto un trend di investimenti significativi e in crescita. Nel 2024, il Gruppo guidato dall’AD Renato Mazzoncini ha investito complessivamente 2.941 milioni di euro per lo sviluppo di infrastrutture strategiche a supporto della transizione energetica e ha assunto 1.636 nuove risorse, con una crescita netta di 819 unità. Per quanto riguarda i risultati finanziari, A2A ha registrato un utile netto ordinario di 816 milioni di euro, in aumento del 29% rispetto all’esercizio precedente, mentre il Margine Operativo Lordo è arrivato a toccare i 2.328 milioni di euro, superiore del 18% in confronto al 2023. 6,9 i TWh di energia proveniente da fonti rinnovabili, ovvero circa il 50% della produzione; anche il fattore emissivo, pari a 258 gCO2/kWh, è in calo del 17% rispetto al 2023.

L’analisi dell’AD Renato Mazzoncini

L’Amministratore Delegato Renato Mazzoncini ha sottolineato: “Nel 2024 abbiamo investito quasi 3 miliardi di euro, record storico per il nostro Gruppo”. Nell’ultimo anno, la società ha generato energia da fonti rinnovabili per circa il 50% della produzione totale, potendo così “offrire al mercato maggior quantità di energia green, un fattore importante per il processo di decarbonizzazione e la stabilizzazione dei prezzi a beneficio di famiglie e imprese". “Le attività che abbiamo realizzato ci hanno consentito di raggiungere un Ebitda (margine operativo lordo, ndr) superiore a 2,3 miliardi e un utile netto superiore a 800 milioni – ha proseguito – Questo ci permette di proporre alla prossima assemblea un dividendo pari 0,10 euro per azione in crescita del 4,4%”. Come evidenziato dall’AD, hanno contribuito al raggiungimento delle ottime performance pure gli oltre 1.600 nuovi collaboratori e collaboratrici. “La volontà di condividere e coinvolgere tutti i colleghi, parte attiva di questo percorso di crescita – ha concluso Renato Mazzoncini – si concretizza anche nel 'Piano di azionariato diffuso' che proporremo alla prossima assemblea degli azionisti”.

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