Dal lancio di un apparecchio acustico più piccolo di una nocciolina all’integrazione dell’IA nei servizi offerti: il CEO di Amplifon Enrico Vita ha illustrato in un’intervista rilasciata al “Corriere della Sera” l’alto contenuto tecnologico degli ultimi prodotti commercializzati dal Gruppo leader nelle soluzioni per l’hearing care.
Enrico Vita: la scommessa di Amplifon sulla tecnologia per prodotti e servizi più performanti
Si va dal prototipo di un nuovo apparecchio di dimensioni talmente ridotte da non raggiungere neanche quelle di una nocciolina all’integrazione dell’Intelligenza Artificiale nei dispositivi per migliorarne le performance. Decisa a mantenere la propria leadership nel settore delle soluzioni per l’hearing care, Amplifon scommette sull’innovazione tecnologica. A parlare delle ultime novità del Gruppo è il CEO Enrico Vita in un’intervista rilasciata a “L’Economia” del “Corriere della Sera”. “Stiamo lanciando nuovi dispositivi con funzionalità di AI che possono migliorare il risultato per pazienti soprattutto in termini di cancellazione del rumore di fondo in ambienti rumorosi”, ha evidenziato il manager. L’integrazione dell’Intelligenza Artificiale apporta diversi vantaggi, non solo per i dispositivi stessi ma anche nei servizi legati al supporto degli audiologi e all’attenzione al cliente. “Utilizziamo le tecnologie (Intelligenza Artificiale compresa) anche in fase di diagnosi come il sistema proprietario per i test Otokiosk, per la gestione dell’agenda degli audiologi, il customer care e tutto quello che è legato alla gestione del cliente”, ha spiegato Enrico Vita. Il primo dispositivo con IA di Amplifon si chiamerà Ampli-mini AI e sarà presto disponibile nei mercati europei, in Australia e in Nuova Zelanda.
Enrico Vita: dopo la redditività record del primo trimestre, stimiamo di crescere ancora
Prodotti come l’Ampli-mini AI sono commercializzati pensando soprattutto al bacino utenti costituito dai baby boomer, ovvero i nati tra il 1946 e il 1963, che rappresentano circa il 20% della popolazione europea e statunitense, sempre più attenta alle nuove tecnologie. D’altronde, è stata proprio l’innovazione a dare una significativa spinta alla crescita del Gruppo, che nel primo trimestre del 2025 ha ottenuto risultati record, con redditi del 2,6% superiori rispetto allo stesso periodo del 2024. Per l’anno in corso, si prospetta un trend ancora in salita, grazie soprattutto “all’attesa crescita del mercato francese a partire dal secondo trimestre” e al miglioramento di quello americano. “La recente acquisizione del nostro quarto franchisee per dimensioni – ha rimarcato Enrico Vita – dimostra il nostro desiderio di crescita nel mercato americano, dove non possiamo che svilupparci ancora”. Intanto, segue anche l’espansione nel mercato cinese, dove Amplifon è entrata nel 2018 con una joint venture.
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