Un viaggio nell’imprenditoria italiana che unisce visione, radici territoriali e ambizione globale: con Amica Chips protagonista di una storia di crescita, Alfredo Moratti ripercorre l’idea originaria, l’espansione internazionale e i valori che collegano equilibrio personale, metodo manageriale e risultati di lungo periodo.
Amica Chips: il sogno che diventa impresa globale
Dalla determinazione di un giovane che si immaginava imprenditore nasce un percorso che, in tre decenni e mezzo, ha costruito una realtà alimentare affermata oltre confine, con presenza in più di 20 Paesi e una leadership consolidata nel segmento delle patatine. Il fondatore di Amica Chips Alfredo Moratti restituisce il filo rosso che unisce aspirazione, disciplina e responsabilità verso le nuove generazioni: “Senza quel sogno probabilmente oggi non sarei qui. E questo è quanto vorrei lasciare alle nuove generazioni, affinché i giovani credano in sé stessi, nelle loro capacità e si lancino nelle avventure imprenditoriali in Italia, affrontando le sfide e cogliendo le opportunità che si presenteranno lungo il cammino”. Un messaggio che valorizza coraggio, resilienza e capacità di leggere le opportunità del mercato, senza tralasciare la continuità industriale e l’eccellenza di prodotto.
Amica Chips: 35 anni di storia e la lezione della simmetria
Il trentacinquesimo anniversario diventa l’occasione per raccontare una traiettoria coerente: radici locali, visione internazionale, qualità produttiva e identità di marca riconoscibile. Nel volume edito da Mondadori Electa, firmato da Filippo Poletti, Alfredo Moratti mette in relazione metodo e risultati, condensando la cifra del suo approccio manageriale nel titolo ‘Ci vuole simmetria’. L’idea di equilibrio, applicata alla vita professionale, guida scelte e priorità che hanno reso il marchio un riferimento nel settore degli snack, con una crescita costruita su organizzazione, obiettivi misurabili e attenzione alla reputazione. La narrazione si concentra così su persone, scelte strategiche e cultura d’impresa, delineando un modello che unisce visione e operatività quotidiana.
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