Just Transition, il CEO di Eni Claudio Descalzi: “Occorre mettere in campo piani concreti e adottare soluzioni diverse che salvaguardino geografie e attori diversi, considerando l’intero sistema nella sua complessità”.
Claudio Descalzi, Eni: come affrontare la transizione energetica in modo equo e sostenibile
Il panorama energetico globale è chiamato ad affrontare sfide decisive: da un lato garantire l’accesso universale all’energia in un contesto segnato da una crescita continua della popolazione su scala globale, dall’altro accelerare i processi di decarbonizzazione e di transizione verso un mix più sostenibile per far fronte al cambiamento climatico avvalendosi sin da subito di tutte le leve disponibili. Lo ha ricordato in diverse occasioni anche Claudio Descalzi, CEO di Eni, ricordando come la transizione energetica sia “prima di tutto una transizione tecnologica, che richiede una forte capacità industriale e innovativa accompagnata da una forte attenzione per la dimensione sociale”. È stato proprio il manager uno dei primi, quando ancora di queste tematiche non si parlava quanto oggi, a sottolineare la necessità di un modello integrato di transizione energetica che sia sostenibile non solo da un punto di vista ambientale ma anche economico e sociale. “Perseguiremo una transizione giusta solo se tutti contribuiranno a ripartire i costi in modo equo, senza gravare sulle comunità vulnerabili. In questa direzione occorre mettere in campo piani concreti e adottare soluzioni diverse che salvaguardino geografie e attori diversi, considerando l’intero sistema nella sua complessità”, ha spiegato Claudio Descalzi. Il concetto di Just Transition, al centro della strategia di Eni, si configura infatti come una risposta sistemica e multilivello, fondata su inclusione, rispetto dei diritti umani e innovazione.
Claudio Descalzi: Eni tra le prime firmatarie del Just Energy Transition Framework
Eni è tra le prime sette aziende energetiche al mondo ad aver partecipato alla definizione del Just Energy Transition Framework delineato dal Council for Inclusive Capitalism, consolidando il proprio impegno verso una trasformazione responsabile: a orientare l’azione del Gruppo guidato da Claudio Descalzi i principi dell’Accordo di Parigi, le Linee guida ILO sul lavoro dignitoso unitamente agli sviluppi più recenti in ambito sociale ed energetico. Eni promuove infatti un modello industriale orientato alla sostenibilità in cui la decarbonizzazione è strettamente connessa allo sviluppo economico dei territori, alla creazione di nuove filiere produttive e alla centralità delle persone. L’attenzione è rivolta in particolare a quattro categorie chiave di stakeholder: lavoratori, fornitori, comunità e clienti. Il loro coinvolgimento è fondamentale in considerazione del ruolo che possono giocare nel promuovere una Just Transition.
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