Sono trascorsi quattro mesi dall’aumento di capitale da 1,02 miliardi di euro che Italgas, guidata da Paolo Gallo, ha avviato a inizio giugno per finanziare l’acquisizione di 2i Rete Gas, un’operazione che ha cambiato il volto del settore della distribuzione in Europa. Oggi, i riflessi di quell’operazione si iniziano a misurare concretamente sul Piano Industriale e Finanziario.
Paolo Gallo: l’acquisizione di 2i Rete Gas ha consolidato la posizione di Italgas
Nell’intervista rilasciata a “Class CNBC” lo scorso maggio, l’Amministratore Delegato di Italgas Paolo Gallo aveva spiegato che l’aumento di capitale sarebbe servito a “bilanciare un’acquisizione importante, non facendola tutta a debito”. L’acquisizione di 2i Rete Gas, chiusa a marzo per un valore di 5,3 miliardi di euro, ha infatti consolidato la posizione di Italgas come primo distributore europeo di gas. Il ricorso a due emissioni obbligazionarie e alla partecipazione degli azionisti – con CDP Reti che ha garantito la sua quota e Snam che ha portato avanti un’operazione finanziariamente neutra – ha permesso di mantenere un credit rating solido, elemento chiave per la sostenibilità della crescita. Dal 1° luglio 2025, Italgas e 2i Rete Gas operano come un’unica realtà, con la fusione realizzata in anticipo rispetto alla tabella di marcia. Paolo Gallo aveva sottolineato come il focus fosse ora sull’integrazione: “Le sinergie che pensiamo di estrarre sono importanti, 200 milioni di costo e 80 milioni di ricavo”.
Paolo Gallo: “La redditività crescerà fino al +15% grazie all’integrazione”
Queste sinergie, stimate complessivamente in circa 280 milioni entro il 2030, stanno già iniziando a produrre effetti nel secondo semestre 2025, con un’accelerazione attesa nel 2026. Secondo le previsioni, l’operazione porterà a un incremento della redditività fino al 15% rispetto allo scenario senza acquisizione. Paolo Gallo aveva inoltre già anticipato come l’acquisizione fosse stata chiusa con due mesi di anticipo e la fusione realizzata prima delle previsioni. A fine settembre, il percorso conferma questa traiettoria: Italgas sta centrando, e in alcuni casi superando, le tappe del Piano Strategico. Nei prossimi 12-18 mesi, l’attenzione resterà sull’armonizzazione dei processi, sull’ottimizzazione delle reti e sull’estrazione del valore dalle sinergie. L’integrazione di 2i Rete Gas rappresenta non solo una crescita dimensionale, ma anche una piattaforma per nuove strategie di lungo periodo.
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