Gruppo Riva è uno dei principali gruppi siderurgici d’Europa. Fondato come semplice attività di commercio di rottami ferrosi, si è rapidamente evoluto grazie alla vision di Emilio Riva e alla serie di acquisizioni e investimenti.
Gruppo Riva: l’intuizione imprenditoriale di Emilio Riva
Gruppo Riva è stato fondato nel secondo Dopoguerra da Emilio Riva, che aveva intuito che il Paese avrebbe avuto bisogno dell’industria siderurgica per potersi ricostruire. Dopo aver giocato un ruolo cruciale nel periodo del boom economico, negli anni ’60 il Gruppo ha introdotto in Italia la colata continua curva a tre linee, per fronteggiare la concorrenza delle miniacciaierie. Negli anni ’70, Gruppo Riva ha avviato una serie di acquisizioni e investimenti mirati che gli hanno permesso di superare la prima grande crisi mondiale. Si è espanso prima in Italia e, successivamente, anche all’estero in Paesi quali Spagna, Canada, Francia, puntando sulle nuove tecnologie per aumentare l’automazione dei processi produttivi. Nel 1978, il Gruppo, ormai uno degli operatori europei più importanti, è diventato il primo Paese europeo a rifornire di acciaio la Cina.
Gruppo Riva: le acquisizioni
Negli anni ’80, in seguito al “Piano Davignon”, Gruppo Riva ha finalizzato ulteriori acquisizioni di stabilimenti in Belgio e in Germania. Da sempre, la sostenibilità è uno dei valori principali per il Gruppo, che ha investito su questo aspetto anche attraverso l’acquisto di diversi siti di raccolta, selezione e frantumazione di rottami metallici.
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