Luca Dal Fabbro: acquisizioni e risultati alla guida di Iren

Insieme all’approvazione del Bilancio 2024, l’Assemblea dei Soci ha riconfermato Luca Dal Fabbro Presidente del CdA di Iren. Tra gli obiettivi raggiunti sotto la sua guida ci sono un incremento annuale dell’8% di EBITDA e importanti acquisizioni. Per il futuro, il manager rilancia il piano industriale basato su crescita organica, giovani assunzioni e investimenti.

Luca Dal Fabbro rieletto come Presidente del CdA di Iren

Gli azionisti Iren hanno confermato Luca Dal Fabbro come Presidente del CdA, approvando anche gli importanti risultati ottenuti nel 2024: la relazione annuale dello scorso anno ha evidenziato utili in crescita del 5,4%. Altri importanti traguardi sono stati raggiunti, “soprattutto abbiamo finalizzato due importanti acquisizioni: quella di Egea e quella di Iren Acqua, acquistando il 40% che era ancora di F2i. Stiamo così crescendo nel settore dell’acqua e dell’ambiente — ha evidenziato Luca Dal Fabbro — mantenendo la nostra politica di dividendi chiara e stabile”. I piani del manager per il futuro di Iren non sono dissimili da quelli del passato, improntati su un percorso di crescita organica, e su investimenti sui territori. 

Luca Dal Fabbro: i traguardi raggiunti e gli obiettivi futuri

“Sono onorato di avere l’opportunità di operare come Presidente di Iren anche per i prossimi tre anni — ha ribadito Luca Dal Fabbro — il mandato appena concluso è stato ricco di sfide che il Gruppo ha saputo affrontare con successo”. La guida del manager ha dato riscontro e superato problematiche molto importanti per gli azionisti, tra cui la crisi energetica e la crescita generalizzata dei prezzi. Inoltre, il Gruppo ha segnato un incremento annuale dell’8% di EBITDA, ha investito 3,1 miliardi di euro e distribuito 430 milioni di euro agli azionisti. “Questi risultati, uniti al consolidamento di realtà importanti come Egea, Iren Acqua, Sei Toscana, Sienambiente, ci permettono di guardare ai prossimi anni con fiducia — ha concluso Luca Dal Fabbro — seguendo il percorso tracciato nel piano industriale che conferma il modello multi-business della società”.