Sotto la guida dell’Amministratore Delegato Pasqualino Monti, Enav ha chiuso il 2024 con risultati da record e lanciato un ambizioso Piano Industriale 2025-2029. Un mix vincente di innovazione tecnologica, espansione internazionale e focus strategico sul mercato dei droni, che mira a consolidare il ruolo dell’Italia come hub strategico per l’industria aeronautica globale.
Pasqualino Monti: Enav da record, utile +11,5% e Piano da 570 milioni al 2029
Il bilancio 2024 ha superato ogni aspettativa: ricavi consolidati a 1,037 miliardi di euro (+3,7%), EBITDA record a 311 milioni (+3,6%) e utile netto a 125,7 milioni (+11,5%). A completare il quadro, un dividendo per azione aumentato del 17% a 0,27 euro e un indebitamento in calo di 64 milioni, ora a quota 258 milioni. I volumi di traffico aereo hanno segnato un picco con oltre 2,2 milioni di voli gestiti e un tasso di puntualità eccellente: solo 0,066 minuti di ritardo per volo assistito. L’Italia si è distinta come il Paese con il più alto tasso di crescita del traffico aereo in Europa (+10,5% rispetto a una media del 6,4%). “Il Piano Industriale 2025-2029 rappresenta un punto di svolta per Enav, delineando un percorso di crescita orientato all’innovazione, alla sostenibilità e al rafforzamento della competitività internazionale – ha fatto sapere Pasqualino Monti – La strategia si fonda su investimenti mirati in tecnologie avanzate e capitale umano, con l’obiettivo di ottimizzare l’efficienza del traffico aereo e consolidare la sicurezza operativa”. Il nuovo Piano quinquennale mette in campo investimenti per 570 milioni di euro, con l’obiettivo di portare i ricavi a 1,2 miliardi (+4,3%) e l’utile netto a 165 milioni (+26,7%) entro il 2029.
Pasqualino Monti lancia il nuovo Piano di Enav: droni, AI e nuove sedi globali
Le azioni previste includono la modernizzazione delle infrastrutture di controllo del traffico aereo, passando da quattro a due centri di controllo; la remotizzazione delle torri di controllo; nuove piattaforme digitali basate su cloud e Intelligenza Artificiale; evoluzione dei sistemi operativi ICT per aumentare efficienza e sicurezza. Grande attenzione sarà poi riservata ai velivoli a pilotaggio remoto, con la nascita di una piattaforma “Drones as a Service” per energia, trasporti, logistica, agricoltura, sorveglianza e sicurezza. Enav punta così a diventare un player centrale in un settore ad alto potenziale, sia come fornitore di servizi sia come integratore tecnologico. Pasqualino Monti ha delineato anche una forte strategia di internazionalizzazione, con l’apertura di nuove sedi in India, Brasile e Arabia Saudita entro il 2026, e con una crescente presenza nel mercato non regolamentato. È prevista inoltre la nascita di una Energy Service Company per il miglioramento dell’efficienza energetica in ambito aeroportuale. Enav investirà infine nella formazione con una nuova “Digital Academy” dedicata sia al personale operativo sia al settore dei droni, in linea con le normative europee. “Puntiamo a rafforzare il posizionamento dell’Italia come hub strategico dell’industria aeronautica e ad incrementare il valore per gli azionisti”, ha quindi concluso l’AD Pasqualino Monti.
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