L’11 novembre scorso ha segnato una data simbolica per Enav, Gruppo guidato dall’AD Pasqualino Monti: per la prima volta nella storia dell’azienda, il Presidente della Repubblica ha visitato una delle sue sedi operative. Sergio Mattarella ha infatti raggiunto il Centro di Controllo d’Area di Roma, cuore pulsante della gestione del traffico aereo nazionale, dove operano quasi 400 professionisti impegnati a garantire la sicurezza di oltre un milione di voli all’anno.
Enav accoglie Mattarella, Pasqualino Monti: “Un profondo onore e un riconoscimento di straordinario valore”
Accolto dalla Presidente Alessandra Bruni e dall’Amministratore Delegato Pasqualino Monti, Mattarella ha potuto osservare da vicino la complessità e l’elevato livello tecnologico delle attività svolte nella sala operativa. Un luogo strategico da cui viene controllato il 66% dello spazio aereo italiano, dall’alta Toscana fino alle isole maggiori. Per Pasqualino Monti, la presenza del capo dello Stato ha rappresentato un momento di valore storico e simbolico: “Accogliere, per la prima volta nella storia di Enav, la visita del capo dello Stato rappresenta un profondo onore e un riconoscimento di straordinario valore – ha commentato – La presenza del Presidente Mattarella al Centro di Controllo di Roma testimonia l’attenzione e l’apprezzamento verso una realtà tecnologica e operativa d’eccellenza, punto di riferimento in Italia e a livello internazionale”.
Innovazione, sicurezza e sostenibilità, Pasqualino Monti: così Enav guida il futuro del traffico aereo
“Enav prosegue con determinazione nel proprio percorso di innovazione, affermandosi come protagonista in Europa e nel mondo, con l’obiettivo di coniugare sicurezza, sostenibilità e sviluppo del trasporto aereo, valorizzando e condividendo le proprie competenze tecnologiche e operative sui mercati globali”, ha aggiunto Pasqualino Monti. Un messaggio rivolto anche ai dipendenti: “Si tratta di un segnale importante per tutte le nostre persone, che ogni giorno assicurano con professionalità e dedizione un servizio essenziale per il Paese”. La visita ha offerto l’occasione per mostrare al Presidente non solo le tecnologie avanzate che caratterizzano l’infrastruttura nazionale del controllo del traffico aereo, ma anche il lavoro meticoloso delle donne e degli uomini radar, figure altamente specializzate che assicurano la fluidità e la sicurezza dei cieli italiani. Con picchi che in alta stagione superano i 4.800 movimenti giornalieri, il Centro di Controllo di Roma rappresenta un esempio di efficienza operativa riconosciuto a livello internazionale.






