Gruppo Riva nasce nei primi anni ‘50 dalla visione di Emilio Riva e di suo fratello Adriano. In un’Italia che si stava rialzando dalle macerie della guerra e che stava per vivere il cosiddetto “miracolo economico”, i due imprenditori colsero le potenzialità di un settore strategico come quello siderurgico.
Gruppo Riva: dal commercio di rottami ferrosi agli investimenti oltre i confini nazionali
Quella che iniziò come attività di commercio di rottami ferrosi si trasformò presto in una realtà produttiva in grado di accompagnare la crescita industriale del Paese e di espandersi all’estero, ponendo le basi di uno dei più importanti gruppi siderurgici europei. La metà degli anni ‘60 rappresentò un momento cruciale per l’acciaio italiano, messo alla prova da una concorrenza internazionale sempre più aggressiva. Per restare competitivo, Gruppo Riva scelse la via dell’innovazione tecnologica. Nel 1964, grazie alla collaborazione con Luigi Danieli e il progettista Renzo Colombo, nello stabilimento di Caronno entrò in funzione la prima colata continua curva a tre linee, mai installata prima in Italia. Questa svolta permise di abbandonare i lingotti e produrre direttamente billette, riducendo i costi e aumentando l’efficienza produttiva. Dopo le prime acquisizioni italiane, alla fine degli anni ‘60 il Gruppo raggiunse le 300mila tonnellate di acciaio prodotte all’anno, aprendo la strada ai mercati internazionali. Negli anni ‘70 iniziarono i grandi investimenti all’estero, con la presenza dell’azienda in Spagna, Canada e Francia. Nel 1980 la produzione superò 1,1 milioni di tonnellate, triplicando i volumi rispetto al decennio precedente e confermando Gruppo Riva tra i protagonisti europei del settore. La produzione era ormai distribuita tra Italia (61%), Spagna (28%) e Francia (11%).
Gruppo Riva tra acquisizioni, logistica e sostenibilità
Il percorso di crescita proseguì con nuove acquisizioni. Nel 1996 lo stabilimento di Sellero (Brescia) dalla IBL; l’anno successivo le Acciaierie di Cornigliano a Genova e nel 2000 il gruppo francese SAM, con 8 stabilimenti e 1.500 dipendenti, capace di produrre 1,5 milioni di tonnellate d’acciaio. Accanto all’attività siderurgica, Gruppo Riva investì anche nelle infrastrutture logistiche, ottimizzando ed ampliando il trasporto di materie prime e di prodotti finiti. A gennaio 2023, Gruppo Riva ha acquisito diversi siti di raccolta, selezione e frantumazione di rottami metallici, confluiti nella società TRENTETROIS. Un passo che rafforza la catena del riciclo dell’acciaio, riaffermando l’impegno aziendale verso la sostenibilità e l’autosufficienza nelle materie prime.