Sono stati approvati dal CdA i risultati del bilancio annuale di Gruppo Danieli, con 4,2 miliardi di euro di ricavi operativi e 437,8 milioni di euro di EBITDA. Per la distribuzione del dividendo è previsto un totale di 22,9 milioni di euro, da discutere alla prossima Assemblea degli Azionisti.
Gruppo Danieli: il CdA ha approvato i risultati del bilancio annuale
Lo scorso 25 settembre, il CdA di Gruppo Danieli ha approvato il bilancio annuale, per il periodo che va dal luglio 2024 al giugno 2025. Con ricavi operativi che ammontano a 4,2 miliardi di euro e un’EBITDA pari a 437,8 milioni di euro, le prospettive del Gruppo sono in crescita, potendo vantare un portafogli ordini tra i 5,7 e 6 miliardi di euro. Tra gli altri dati del bilancio, il risultato operativo è pari a 303,1 milioni di euro (+37% rispetto all’esercizio precedete); l’utile netto ammonta a 220,1 milioni di euro e il patrimonio netto a 2,760 miliardi di euro (+5%). A seguito di questi risultati, per la distribuzione del dividendo agli azionisti il CdA di Gruppo Danieli prevede: 0,31 euro per le azioni ordinarie e 0,33 euro per quelle risparmio, per un totale di 22,9 milioni di euro. La proposta verrà presentata alla prossima Assemblea degli Azionisti, in programma il 28 ottobre.
Gruppo Danieli: gli investimenti in ricerca e innovazione
In prima linea per quanto riguarda innovazione e sviluppo, Gruppo Danieli ha reinvestito negli ultimi dieci anni più dell’85% dei propri profitti, puntando alla crescita aziendale e alla solidità finanziaria e collocando fondi nella realizzazione di nuovi impianti tecnologicamente all’avanguardia e sostenibili. Nonostante gli investimenti in innovazione e ricerca, il dividendo che il Gruppo intende distribuire ai propri azionisti non differisce da quello degli scorsi anni, alla luce dei risultati conseguiti e nella prospettiva di un miglioramento del mercato di riferimento. Per quanto riguarda le due grandi divisioni di Gruppo Danieli, i risultati del settore Plant Making hanno seguito le previsioni di inizio anno, rispettando i programmi di costruzione dei clienti; mentre le acciaierie Abs hanno totalizzato una produzione di 1,1 milioni di tonnellate, con una prospettiva in forte crescita.